Salvezza Crotone: Nicola la dedica al figlio scomparso, il presidente Vrenna si fa 13 chilometri di pellegrinaggio a piedi

La salvezza del Crotone continua a dispensare emozioni forti. Nei giorni scorsi, dopo la festa dei giocatori, c’era stato spazio per tutte le promesse e i voti fatti prima della fine del campionato. L’allenatore Davide Nicola ha confermato la sua intenzione di tornare a Torino in bicicletta, una passeggiata di 1300 chilometri. Prima di compiere l’impresa, tuttavia, il mister ha voluto fare una dedica speciale.

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SALVEZZA CROTONE, LA DEDICA DI NICOLA AL FIGLIO ALESSANDRO

Nicola ha scritto una lettera al figlio Alessandro, scomparso nel 2014 quando aveva solo 14 anni. Una morte tragica e attuale, avvenuta in seguito a un incidente mentre stava pedalando sulla sua bicicletta. Oggi, Nicola ha voluto ricordare la sua immensa tristezza in un momento particolarmente significativo per la sua carriera da allenatore di Serie A:

Ciao amore mio, Non so dove sei. Non so cosa starai facendo. Forse sei su quella nuvola che era su di me quella sera, quando correvo per far volare la tua lanterna. O forse sei qui accanto a me. Sì, sono sicuro che sei qui con me. Abbiamo lottato insieme in questo anno complicatissimo, ma… Oggi so che tu ci sei sempre stato lì con me. Sei riuscito con la tua energia a darmi la forza di lottare e di continuare a inseguire l’impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo. Ale, questa non è la mia vittoria, ma la nostra, proprio come quella della promozione in Serie A del Livorno. Avrei voluto gioire con te, guardare i tuoi occhi e il tuo sorriso, prenderti per mano e insieme correre e festeggiare. Tutto questo è solo per te e ogni mia conquista è la tua, ogni mia vittoria sarà la tua, ogni mio sogno sarà anche il tuo. Voglio che il mio cuore continui a battere per te e tu possa vivere ancora attraverso me…

SALVEZZA CROTONE, IL PELLEGRINAGGIO DEL PRESIDENTE VRENNA

Oltre alla commozione, c’è spazio anche per simpatici siparietti. Effetti di una promozione che ha stupito davvero tutti e che ha rivitalizzato un ambiente che, a gennaio, era in piena depressione. E così c’è tempo anche per sciogliere i voti fatti alla vigilia dell’ultima partita di campionato. Il presidente dei rossoblù Gianni Vrenna, accompagnato dal dirigente Raffaele Marino, si è sciroppato a piedi i 13 chilometri che separano Crotone dal santuario della Madonna di Capo Colonna. Gran parte in salita: «Questo pellegrinaggio – ha detto Vrenna – è emblematico del percorso che abbiamo fatto in campionato: abbiamo fatto tanta salita, ma alla fine la salvezza è arrivata».

(FOTO: ANSA/ALBANO ANGILLETTA )

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