Perché il medico amato dai no vax Roberto Gava è stato radiato dall’Ordine

L’Ordine dei medici di Treviso ha radiato Roberto Gava, considerato uno dei dottori più stimati nel panorama no-vax in Italia.

A rendere pubblica la radiazione, di fatto, è stato Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con un tweet: «Grazie a Ordine medici Treviso per aver radiato primo medico per il suo comportamento non etico e antiscientifico nei confronti dei vaccini».

In attesa delle motivazioni dietro questa decisione chi non conosce il dottor Gava e quello che sta accadendo nella ridente Treviso non ha la minima idea del perché si sia arrivati a una radiazione.

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CHI E’ ROBERTO GAVA

Gava si era specializzato in cardiologia, farmacologia clinica, tossicologia medica. I suoi campi erano poi virati anche sull’agopuntura, omeopatia, bioetica. Qui la sua posizione in merito ai vaccini, sul blog che tiene sul Fatto Quotidiano.

Sulle questioni di carattere medico-tecnico a monte di tali decisioni, non sono consentite superficiali generalizzazioni in senso indiscriminatamente “antivaccinista” (e nemmeno “provaccinista”), anzitutto perché si tratta di questioni che si proiettano verso il caso singolo e si correrebbe quindi il rischio di trattare in modo uguale casi diseguali.

In definitiva, quel che io raccomando è sempre un’adeguata personalizzazione del trattamento, in modo da valutare correttamente ogni singolo soggetto, anche in ottemperanza a un doveroso principio di prudenza che è imposto alla mia professione.

Ai miei pazienti spiego l’importanza di impostare una corretta igiene di vita, perché, oltre ai vaccini, alla personalizzazione in funzione preventiva collaborano utilmente molti altri interventi, da considerare come integrazioni e non come sostituti dei vaccini – si tratterebbe di scorrette generalizzazioni che creano informazioni non vere e pericolose. Le vaccinazioni stimolano una risposta immunitaria specifica e mirata al germe contro cui vengono utilizzati. Una corretta igiene di vita, con utilizzo di nutraceutici (cioè sostanze ad azione nutritiva e riequilibrante le funzioni dell’organismo), è utile per stimolare l’immunità aspecifica.

L’Ordine ha deciso di radiarlo in base a un documento della Fnomceo (la Federazione degli Ordini) del luglio scorso nel quale appunto secondo cui sono previste sanzioni disciplinari per i professionisti che sconsigliano i vaccini. Perché? Partiamo dal seguito di Gava. molto ampio. Gava negli anni ha pubblicato diversi libri tramite la sua casa editrice Salus Infirmorum, libri molto stimati tra chi segue i suoi convegni (a pagamento). Voi penserete: che male c’è? Quello che emerge però dai suoi incontri in hotel ha scatenato polemiche all’interno della comunità scientifica. Il Corriere del Veneto ha scritto dei suoi incontri.

roberto gava

Riporta il Corriere:

All’ingresso, lo staff controlla la validità del biglietto e consegna una cartellina per prendere appunti e una copia dell’ultimo libro di Gava: «Bambini sani». Poi si accede alla sala conferenze. C’è il tutto esaurito. Oltre alle due amiche di prima, molte mamme con neonato al seguito, donne in gravidanza, mariti e fidanzati. Età media, sotto i 40. Il medico siede dietro a una scrivania in fondo alla sala mentre alle sue spalle viene proiettato un cartello che vieta ogni forma di registrazione audio e video. Gava chiede subito quanti del pubblico abbiano già partecipato a un suo convegno. Almeno la metà alza la mano. Ma chi si aspetta una tirata contro la casta dei medici che se la prende con chiunque si discosti dal «sistema», resta deluso. Oggi non si parla di vaccini: il dottore è qui per spiegare a mamme e papà come allevare un figlio sano. Ne viene fuori un monologo di quattro ore, durante le quali mescola ricerche scientifiche, uscite dal sapore new age, medicina alternativa, agopuntura, vegetarianesimo, riflessologia plantare…

(…)

In generale, se nei piccoli «la peluria diventa più scura, spessa e fitta» potrebbe essere dovuto al fatto che «i genitori prima del loro concepimento hanno avuto un’alimentazione molto ricca di cibi animali».

Mamme e papà sono avvertiti. Poi spiega che il bimbo va abituato a camminare scalzo, così avrà «un maggior contatto con le onde elettromagnetiche terrestri». Evitare gli orecchini «perché l’orecchio ha più di 120 punti di agopuntura e un foro crea grandi e persistenti perturbazioni energetiche»

ROBERTO GAVA RADIATO: I COMMENTI (INCLUSI QUELLI DEI SUOI LEGALI)

Roberto Burioni del San Raffaele: «Oggi il nostro riconoscimento deve andare alll’Ordine dei Medici di Treviso che, radiando Roberto Gava ha coraggiosamente scritto una pagina fondamentale nella difesa della dignità della professione medica e della salute dei pazienti nel nostro Paese. Questo importantissimo precedente, che speriamo serva di monito severo ai medici che perseverano sulla linea di chi ha subito l’infamia della radiazione, è di una importanza fondamentale. Oggi è un giorno magnifico per chi crede nella scienza, nella verità, nella medicina vera ed è una drammatica, rovinosa e definitiva sconfitta per gli antivaccinisti. Grazie Treviso, bellissima città a me cara. Questa sera sono orgoglioso di essere Medico come non mai».

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin preferisce non commentare sul caso specifico: «Perché c’è un principio che bisogna rispettare ed è quello che consegna agli ordini professionali la totale autonomia in merito ai procedimenti e alle sanzioni disciplinari nei confronti degli iscritti. Ma questo è un momento in cui è necessario assumere delle posizioni chiare. La vaccinazione è l’arma di prevenzione più efficace e questo lo dice la scienza».

Non l’hanno invece presa benissimo gli avvocati di Gava, Silvio Riondato e Giorgio Piccolotto. «La difesa del dottor Gava –
spiegano in un comunicato – nota che la radiazione è conforme alle attese fin dalle primissime fasi del procedimento, perché già allora il presidente dell’Ordine Luigino Guarini ha comunicato a più persone che il procedimento contro Gava sarebbe stato un ‘processo a Galileo Galilei’, il quale com’è noto è stato ingiustamente e pesantemente condannato, come ora capita al dottor Gava». Secondo gli avvocati «al dottor Gava non è stato contestato alcun pericolo o danno subìto da suoi pazienti, nessuno dei quali si è dimostrato scontento di lui, anzi tutti sono pienamente soddisfatti come ne hanno reso testimonianza e ribadito anche in pubbliche manifestazioni di apprezzamento. Il dottor Gava è stato condannato soltanto per le sue idee, idee ben fondate sull’esigenza di personalizzazione di ogni vaccinazione per prevenire i gravi pericoli e i vari danni da vaccino ai singoli pazienti, contro la vaccinazione indiscriminata di massa». Secondo i legali nelle settimane dell’indagine Gava aveva ribadito di non essere contrario alle vaccinazioni. «Vorrebbero definire il dottor Gava come antivaccinista, mentre egli è un bravo professionista che tende a non utilizzare i vaccini solo quando essi sono sconsigliabili, o quando non può fare altrimenti perché i pazienti li rifiutano com’è nel loro diritto fondamentale costituzionale che va rispettato. E’ una condanna che sta contro i pazienti che non possono o non vogliono vaccinarsi».

Il medico può fare ricorso e affidarsi alla decisione disciplinare in consiglio nazionale. Solo in quel caso la sanzione verrà sospesa e applicata solo se confermata in secondo grado.

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