Video dell’omicidio su Facebook rimosso dopo 2 ore, il social ammette: «Dobbiamo fare meglio»

18/04/2017 di Redazione

Facebook, il più noto e diffuso dei social network del mondo (con 1,9 miliardi di utenti) si è impegnato a fare di più dopo le polemiche per il video postato (e rimosso dal web dopo oltre due ore) da Steve Stephens, l’uomo sospettato di aver ucciso a caso nel giorno di Pasqua un pensionato a Cleveland, in Ohio, pubblicando poi le immagini del delitto.

 

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VIDEO OMICIDIO FACEBOOK, PROBLEMA CONTROLLO CONTENUTI

Le immagini dell’omicidio sono solo l’ultimo episodio violento mostrato sulla rete sociale, riproponendo l’interrogativo su come la compagnia possa controllare una mole gigantesca di contenuti scaricati in ogni parte del mondo. Justin Osofsky, vicepresidente di Facebook per le operazioni globali, ha assicurato: «Diamo priorità alle segnalazioni con serie implicazioni di sicurezza per la nostra comunità, e stiamo lavorando per rendere questo processo di revisione ancora più veloce».

VIDEO OMICIDIO FACEBOOK, PUBBLICATI TRE FILMATI

Facebook ha reso noto che Steve Stephens (che risulta tuttora ricercato) ha postato tre video: nel primo ha annunciato che voleva uccidere e nessuno lo ha segnalato, nel secondo (scaricato due minuti dopo) ha invece mostrato l’esecuzione e nel terzo (diffuso live 11 minuti dopo) ha confessato l’omicidio. Il video con l’uccisione è stato segnalato dagli utenti solo circa due ore dopo. Da quel momento sono passati 23 minuti per disattivare l’account dell’aggressore. «Ma sappiamo che dobbiamo fare meglio», ha ammesso Osofsky.

(Foto da archivio Ansa)

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