Non solo uomo di fiducia in Campidoglio, Marra suggerì a Raggi le mosse elettorali

05/01/2017 di Redazione

Raffaele Marra, il dirigente del Comune di Roma poche settimane fa arrestato per corruzione, non era solo una persona sulla quale la sindaca Virginia Raggi poteva contare in Campidoglio. È stato anche un guru della campagna elettorale della candidata del Movimento 5 Stelle. Ne sarebbe è la Procura di Roma che sta indagando sull’ex finanziere.

 

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RAFFAELE MARRA SUGGERÌ A VIRGINIA RAGGI LE MOSSE ELETTORALI

A dimostrare il ruolo di suggeritore di Marra nei confronti della Raggi sarebbero gli accertamenti dei carabinieri depositati al tribunale del Riesame, che entro l’8 gennaio dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione avanzata dall’ex capo del personale. Lo raccontano oggi Giuseppe Scarpa e Maria Elena Vincenzi su Repubblica Roma:

Le indagini dell’Arma hanno, infatti, dimostrato non solo che il capo della segreteria politica della Raggi Salvatore Romeo si rivolgeva a Marra chiamandolo “capo”, ma anche che lui si era fatto da tramite, durante la campagna elettorale per far arrivare alla candidata pentastellata una serie di consigli. Sulle strategie per vincere le elezioni e anche, durante il ballottaggio, su come rispondere a Roberto Giachetti, suo avversario nella corsa a sindaco. Insomma, secondo il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il pm Barbara Zuin, Marra era uomo di fiducia della prima cittadina. Tanto che, nel suo cellulare sequestrato il 16 dicembre scorso, giorno dell’arresto per corruzione dell’ex vicecapo di gabinetto, Raggi è memorizzata in rubrica con il nome “mio sindaco”. Come a rivendicare il merito di averla forgiata.
Un contributo, il suo, che Virginia Raggi apprezza parecchio: è Romeo stesso a dire a Marra, dopo la vittoria, che la sindaca gli ha riferito che «tutti gli assessori se lo litigano per averlo come capo di gabinetto».

E sono proprio gli smabi su WhatsApp tra Marra e Romeo a svelare che fu l’ex capo del personale a decidere la macrostruttura capitolina, lo schema per la ripartizione dei dipartimenti comunali cominciata a novembre (con la firma delle delibere da parte della Raggi).

(Immagine da: Reuters)

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