M5S sempre più arrabbiato per Virginia Raggi. Anche Beppe Grillo è stufo

26/10/2016 di Redazione

Il Movimento 5 Stelle sarebbe furibondo contro Virginia Raggi. L’intervista a La Repubblica, diventata nota per la suggestione del complotto dei frigoriferi, ha suscitato reazioni molto negative all’interno del M5S. Il sindaco di Roma è criticato per aver oscurato la campagna contro la riduzione delle indennità parlamentari. Anche Beppe Grillo è particolarmente deluso per i continui problemi creati da Raggi.

M5S CONTRO VIRGINIA RAGGI

Nel M5S i favorevoli a Virginia Raggi sono sempre di meno. La Repubblica racconta, in un pezzo di Tommaso Ciriaco, come il lungo colloquio con Mario Calabresi abbia suscitato molto critiche degli esponenti pentastellati. Le più arrabbiate sono le parlamentari romane vicine a Beppe Grillo, come Roberta Lombardi e Paola Taverna, che accusano il sindaco di aver coperto con la sua intervista, e la reazione negativa in rete, una delle battaglie più importanti del Movimento 5 Stelle. I giornali e i siti, invece di enfatizzare il no del PD al taglio delle retribuzioni dei parlamentari, hanno dedicato molto attenzione alle parole di Virginia Raggi. Il #frigogate ha reso ancora più amara la rabbia per la gestione della comunicazione da parte dei vertici del M5S, con critiche esplicite, racconta Ciriaco, anche verso Rocco Casalino e la Casaleggio Associati.

LEGGI ANCHE

Virginia Raggi e il complotto dei frigo in mezzo alla strada

BEPPE GRILLO DELUSO DA VIRGINIA RAGGI

Beppe Grillo è particolarmente deluso. Il leader del M5S è rimasto spiazzato dalla scarsa partecipazione di piazza alla mobilitazione per la riduzione degli stipendi dei parlamentari. Un sentimento espresso in modo piuttosto evidente anche dalla mimica facciale di Grillo, che ha partecipato come osservatore alla seduta della Camera dei Deputati. Il leader M5S ha cercato di trattenere la rabbia contro Virginia Raggi, rimarcando come fino al referendum costituzionale non si possa far nulla contro il sindaco. Diversi esponenti pentastellati sarebbero però propensi a un trattamento simile a quello subito da Federico Pizzarotti, per limitare i danni creati da Raggi al M5S.

Di Virginia ne riparliamo a gennaio, ora non possiamo certo mollarla”. È stufo quanto loro, soltanto non può muovere un dito fino al referendum costituzionale: “È l’unico modo per mandare a casa Renzi.

VIRGINIA RAGGI E LA DELUSIONE DI CHIARA APPENDINO

Nell’intervista con Mario Calabresi Virginia Raggi ha fatto una velata critica a Chiara Appendino, in merito alla firma per il disegno di legge di iniziativa popolare sulla legalizzazione della cannabis. Un passaggio che ha creato malumore nel sindaco di Torino, che nei giorni della tormenta mediatica sul caso Muraro si era spesa per la sua collega di Roma. Unconflitto con Chiara Appendino sembra al momento improbabile, ma nel M5S sono sempre più numerosi i reciproci malumori, tanto che secondo La Repubblica Beppe Grillo non è stato in grado di far cenare assieme Di Maio e Fico.

Share this article