Olimpiadi Roma 2024: da Benigni a Pausini, artisti e imprenditori per il sogno a 5 cerchi

28/07/2016 di Redazione

Olimpiadi Roma 2024: gli ambasciatori olimpici

Nessun dirigente del Comune di Roma sarà alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro, mentre soltanto a settembre il presidente del Coni Giovanni Malagò tenterà di far cambiare idea al neo sindaco della Capitale Virginia Raggi, tutt’altro che convinta sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. In attesa, però, a fianco del progetto olimpico scendono già in campo le “eccellenze tricolori“. Diciassette campioni, ambasciatori del Made in Italy che ha scalato il mondo, convinti che la Capitale non possa perdere quella che considerano una «opportunità unica».

SEGUI > SPECIALE OLIMPIADI 2016

GLI AMBASCIATORI DEL MADE IN ITALY PER ROMA 2024

Un progetto, quello di sostegno alla candidatura di Roma per la XXXIII edizione dei Giochi Olimpici Estivi, che parte dalla Capitale per coinvolgere anche le città di Firenze, Napoli, Palermo, Cagliari, Milano, Verona, Genova, Bologna, Bari, Torino, Udine. Diversi saranno gli imprenditori portabandiera del “sogno a cinque cerchi”:

Andrea Agnelli, Nerio Alessandri, Albiera Antinori, Giorgio Armani, Guido Barilla, Alessandro Benetton, Giovanni Ferrero e Marco Tronchetti. “La Città Eterna deve essere giustamente ambiziosa, vanta una storia speciale e una vocazione sportiva che ha scritto pagine indelebili. Nessun traguardo le può essere precluso, questa è un’occasione straordinaria per valorizzare la tradizione consegnando alle nuove generazioni le chiavi per un futuro da protagonisti attraverso un progetto trasparente e low cost”, hanno dichiarato.

Non ci saranno solo imprenditori a fianco della candidatura di Roma 2024. Ma anche artisti italiani di fama internazionale:

Roberto Benigni, Andrea Bocelli, Monica Bellucci, Massimo Bottura, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Laura Pausini, Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore, la declinazione nostrana vincente e testimonial convinti di Roma 2024. “L’edizione del 1960 fu straordinaria e rivoluzionaria, ha dato una nuova dimensione ai Giochi e cambiato il volto della città, rendendola più bella ed efficiente. Allo stesso modo la candidatura per il 2024 può concretizzare la voglia di rilancio della Capitale e di tutta l’Italia. Lo sport, che grazie all’evento olimpico trova la sua massima e più significativa forma d’espressione, è uno strumento formidabile di crescita sociale, culturale e urbanistica. La candidatura è destinata a regalare una nuova prospettiva di sviluppo che dobbiamo perseguire senza paura. Con ottimismo, coraggio e passione”, si spiega.

 

Share this article