Gianluca Buonanno è morto, l’europarlamentare della Lega vittima di un incidente stradale

05/06/2016 di Redazione

Lutto nel mondo della politica. L’europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (in provincia di Varese). Buonanno, che era anche sindaco di Borgosesia (in provincia di Novara), si trovava a bordo di una vettura che si è scontrata con un altro mezzo. Nell’autovettura di Buonanno c’era anche la moglie, che secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, è stata ricoverata in ospedale.

 

Gianluca Buonanno morto

 

Gianluca Buonanno morto

 

GIANLUCA BUONANNO MORTO, SALVINI: «BUON VIAGGIO A UNA PERSONE LEALE»

Alla notizia della morte molti colleghi dell’esponente della Lega Nord hanno pubblicato messaggi di vicinanza alla sua famiglia. Il leader del Carroccio Matteo Salvini su Facebook ha scritto: «Buon viaggio a una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da Sindaco e parlamentare. Un pensiero ai suoi famigliari e alla gente della sua valle. Un impegno: non molleremo mai, anche per Te. Ciao Gianluca, mancherai» .«Gianluca Buonanno – ha scritto invece su Twitter la leader di Fratelli d’Italia (e candidata a sindaco di Roma) Giorgia Meloni – era una persona franca e libera. La sua scomparsa improvvisa ci colpisce molto. Da FdI cordoglio e vicinanza alla famiglia». Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, parlando all’Ansa: «Provo un dolore immenso per la scomparsa di un amico».

GIANLUCA BUONANNO MORTO, RENZI: «RISPETTO DAVANTI A DOLORE E MORTE»

«Cordoglio, a nome mio e dei deputati di Forza Italia, per scomparsa Gianluca Buonanno. Ci stringiamo alla famiglia e agli amici della Lega», ha twittato l’ex ministro e attuale capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta. Poi le parole del presidente del Consiglio. «Ho appena fatto a Matteo Salvini le condoglianze per la tragica scomparsa di Gianluca Buonanno. Rispetto davanti al dolore e alla morte», ha scritto il premier su Twitter.

 

Gianluca Buonanno morto

 

Gianluca Buonanno morto

 

Gianluca Buonanno morto

 

«Leggo ora della morte di Gianluca Buonanno. Siamo stati colleghi nella scorda legislatura, divisi su tutto. Mi dispiace veramente», ha scritto il senatore Pd Stefano Esposito. E ancora, il deputato Dem Andrea Romano: «Le mie condoglianze alla famiglia di Gianluca Buonanno e ai colleghi della Lega».

 

Gianluca Buonanno morto

 

L’ex premier Enrico Letta: «Dispiacere vero la tragedia di Gianluca #Bonanno. Sempre stati avversari. Sempre con rispetto. Esprimo vicinanza a famiglia e amici».

 

Gianluca Buonanno morto

Ovviamente sono stati molto colpiti dalla tragica notizia soprattutto i colleghi che meglio avevano conosciuto Gianluca Buonanno. Il senatore della Lega Nord ed ex ministro Roberto Calderoli in una dichiarazione rilasciata all’Ansa: «Piango un amico, piango un compagno di tante battaglie politiche, di tanti momenti vissuti insieme, piango un uomo che sapeva ridere e stare in mezzo a noi, piango Gianluca Buonanno e in questo terribile momento penso alla sua famiglia».

GIANLUCA BUONANNO, CARRIERA POLITICA

Nato a Borgosesia il 15 maggio 1966 Gianluca Buonanno ha cominciato la sua carriera politica nelle fila del Movimento Sociale Italiano. Nel 1990 è stato eletto consigliere comunale di Serravalle Sesia (Vercelli) e poi sindaco, nel 1993, in una lista civica, venendo anche riconfermato nel ’97. Dal ’95 al 2009 è stato consigliere provinciale per An a Vercelli. Nel 2002 è stato eletto sindaco di Varallo (sempre in provincia di Vercelli) per la Lega Nord, poi riconfermato nel 2007 (incarico lasciato nel 2010). È stato eletto primo cittadino di Borgosesia nel 2014. È stato deputato dal 2010 al 2014, quando è stato eletto al Parlamento Europeo.

Gianluca Buonanno è sempre stato un personaggio politico molto discusso per le due affermazioni. Nel corso della sua carriera ha infatti più volte espresso opinioni contrarie all’omosessualità e agli omosessuali e offensive nei confronti degli immigrati. Nel 2014 nel corso del programma radiofonico La Zanzara ha proposto di schedare le coppie omosessuali e di regalare loro una banana. Nel 2015 nel corso del talk show politico Piazzapulita ha ripetuto che «i rom sono la feccia della società». Per questa affermazione è stato condannato al pagamento di 6mila euro a favore di ciascuna di due associazioni ricorrenti: ASGI (Associazione studi giuridici sull’immigrazione) e NAGA (Associazione per diritti dei cittadini stranieri, rom e sinti).

(Foto di copertina: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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