Dal baratto ai pannolini lavabili, le promesse più strane di Virginia Raggi

27/05/2016 di Redazione

LE PROPOSTE BIZZARRE DI VIRGINIA RAGGI

In campagna elettorale talvolta spuntano promesse un po’ bizzarre. È il caso delle elezioni amministrative a Roma e della candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi, che nelle ultime settimane ha parlato di baratto, funivie, pannolini lavabili e aperitivi per aumentare la socializzazione. Le proposte più strane sono state elencate da Mattia Feltri su La Stampa.

Quella del baratto è sicuramente quella circolata maggiormente in Rete. L’idea della Raggi è quella di promuovere l’utilizzo di «Monete complementari», come accade già in alcuni comuni della Sardegna. Sui Rom invece la candidata M5S ha indicato come soluzione per una maggiore integrazione dei rom «un censimento socio-sanitario e patrimoniale» in modo che «chi ha finanze sufficienti dovrà prendersi una casa». Ha poi affermato che «i bambini devono andare a scuola» mentre «gli adulti devono lavorare e pagare le tasse, come tutti». Insomma, i rom dovrebbero abbandonare molte abitudini e trasformare il loro stile di vita in quello di un impiegato del ceto medio.

DA NON PERDERE

Ha fatto molto parlare anche l’idea della funivia per collegare quartieri periferici congestionati dal traffico alle fermate della metropolitana. Certamente non consueta poi la proposta di distribuire pannolini lavabili perché il 10% dei rifiuti indifferenziati è costituito proprio dai pannolini per i bebè. Se le mamme saranno in difficoltà con l’olio di gomito si potranno costituire cooperative di quartiere deputate all’igienizzazione. Per quanto riguarda l’ambiente l’impegno della Raggi è forte. L’idea è quella di eliminare gli imballaggi inutili, ad esempio sostituendo le bottiglie di plastica con quelle di vetro o incentivando la scomparsa dei contenutori di polistirolo per la frutta, o impiantando ovunque mercatini dell’usato.

Per quanto riguarda poi la socializzazione, la candidata del Movimento 5 Stelle immagina di arricchire i mercati «con banchi che eroghino servizi». Insomma, al fianco del banco del pesce o dell’intimo dovrebbero esserci quelli che sfornano pizze o servono aperitivi. Novità anche sui trasporti: nella città in cui i tassisti sono molto temibili la Raggi ha dichiarato di essere pronta alla guerra contro Uber. E infine gli animali. «Nella Capitale» – conclude Feltri su La Stampa – «saranno vietati gli animali nei circhi e il Bioparco non acquisterà i suoi ospiti ma li avrà da abbandoni o sequestri».

(Foto: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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