Roberto Giachetti: i nomi degli assessori della sua (possibile) Giunta a Roma

23/05/2016 di Redazione

ROBERTO GIACHETTI PRESENTA LA (POSSIBILE) GIUNTA

Lo aveva promesso durante il lancio del suo comitato elettorale all’ex Dogana, quando aveva presentato il suo programma per le elezioni Comunali a Roma. A due settimane dal voto, il candidato del Partito democratico Roberto Giachetti ha presentato in diretta su Facebook la sua Giunta, svelando nomi e deleghe della squadra che lo accompagnerà in Campidoglio se verrà scelto dai romani come sindaco alle Amministrative del 5 giugno.

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ROBERTO GIACHETTI GIUNTA: TUTTI NOMI DEGLI ASSESSORI

«Ho scelto personalmente i nomi, senza vincoli e senza condizionamenti di nessun tipo. Lo faccio perché la nostra città può tornare a splendere solo se guidata da una squadra all’altezza del compito e solo grazie al coinvolgimento di tutti i romani», ha rivendicato il candidato dem e fedelissimo renziano.

Ma chi sono i nomi scelti? Livia Turco avrà la delega ai Servizi sociali e immigrazione, mentre sono state confermate le indiscrezione che volevano Silvia Scozzese al Bilancio. Lorenza Baroncelli si occuperà invece di “Rigenerazione urbana”, mentre Carla Ciavarella (dirigente penitenziario) si occuperà di “Patrimonio, case e progetti speciali” e dell’Ufficio di scopo per l’assegnazione dei beni confiscati.

C’è poi Claudia Servillo che si occuperà di Ambiente, mentre Stefania di Serio si occuperà dei Trasporti. Francesco Tagliente, ex prefetto a Pisa ora in pensione, si occuperà della sicurezza della città, mentre Marco Rossi Doria si occuperà di Scuola, Università e istruzione.

Marino Sinibaldi, direttore di Radio3, si occuperà infine di Cultura e Turismo. «A loro va la mia profonda gratitudine», li ha ringraziati Giachetti. Per poi rivendicare: «Abbiamo fatto scelte di rottura. Senza filtri, senza riunioni di partito o caminetti, senza trattative. Per la prima volta presento la mia squadra: nessun altro candidato è in grado di farlo può permettersi questa libertà».

Ma non sono stati gli unici nomi svelati. Perché Giachetti ha anticipato anche che sarà l’ex assessore capitolino alla legalità Alfonso Sabella il suo capo di gabinetto, nel caso il candidato Pd venisse eletto sindaco.

Tradotto, tante donne (sei) e pochi uomini (tre, più Sabella) è stato lo slogan rivendicato da Roberto Giachetti annunciando la sua Giunta . «Larga maggioranza femminile, cambiamo tutto», ha sottolineato, citando pure i nomi dei candidati presidenti di Municipio. «Anche loro faranno parte della mia squadra, attueremo insieme il decentramento amministrativo. Diventeranno effettivamente dei mini sindaci».

ROBERTO GIACHETTI E LA SFIDA PER LE COMUNALI

La corsa per il Campidoglio non sarà comunque semplice. Perché Roberto Giachetti, pur in rimonta rispetto alla pentastellata Virginia Raggi ancora favorita in base ai sondaggi, deve pure difendersi da Giorgia Meloni nella sfida per accedere al secondo turno. Di certo, non potrà contare sul salvagente di Stefano Fassina al ballottaggio. «Non ci sono le condizioni per una convergenza programmatica. Nessuno dei candidati in campo, né Giachetti, né altri, mettono al centro del programma la drammatica situazione sociale a Roma», ha rivendicato il candidato di Sinistra Italiana riammesso dal verdetto del Consiglio di Stato alle Comunali.

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