Elezioni Roma 2016 | Primarie Lega, Salvini: «Marchini in testa, ma è un pareggio. Ora gazebo con alleati»

29/02/2016 di Redazione

Primarie Lega elezioni Roma 2016: Marchini avanti, senza maggioranza al 60%.

13.38 – “Mi aspettavo meno consensi per Bertolaso, non è venuto ai gazebo, evidentemente c’è chi lo considera un sindaco credibile. Ma comunque, ripeto, può anche essere lui il candidato. Ma bisogna tenere unito il centrodestra”

13.35 – Salvini: «Propongo una consultazione, un confronto chiamatelo come vi pare, in tutti i municipi. Per me questi risultati sono un’occasione. Ora Berlusconi e Meloni decidano se sono interessati a tenere unita la coalizione»

13.25: Salvini parla di uno spoglio arrivato ancora a metà. In questo momento nessuno arriva alla maggioranza: 1450 voti Marchini, 1300 voti per Irene Pivetti, 1250 Storace, 1050 voti per Bertolaso. L’unica certezza è che serve restare uniti. Con quattro candidati che se la giocano ma si presentano divisi non si va da nessuna parte»

13.23: «La gente ci chiede di restare uniti. Questo è l’appello che lancio agli alleati: bisogna tenere unito il centrodestra. Chiedo a tutte le parti in causa di fermarsi e ragionare »

13.20 – Iniziata la conferenza stampa: «Lo scrutinio è in corso, siamo al 60 percento dello spoglio e diamo dati per assestati. Immensa soddisfazione perché in 24 ore quasi 15 mila persone sono uscite di casa per esprimere la loro opinione ed è qualcosa che deve servire a tutto il centro destra». Salvini ha annunciato di voler rivendicare un referendum sulle possibili Olimpiadi a Roma del 2024.

13.10 – In attesa che inizi la conferenza stampa, dal Pd c’è chi come il candidato alle primarie dem Roberto Giachetti ne approfitta per lanciare bordate contro il centrodestra capitolino in pieno caos: «Io avevo capito che Bertolaso era stato scelto da Berlusconi, Meloni e Salvini. Ho visto Bertolaso girare con la Meloni e andare alla stazione Termini, poi non l’ho visto più. Nel compenso ho visto Salvini mettere dei gazebo ai quali va a votare Marchini. Diciamo che la confusione permane».

12.45 – Tra 15 minuti è prevista la conferenza stampa a Montecitorio con la quale la Lega Nord annuncerà il candidato sindaco scelto dagli attivisti di “Noi con Salvini” ai gazebo del Carroccio per le elezioni Roma 2016.

PRIMARIE LEGA ELEZIONI ROMA 2016, ALLE 13 IL VERDETTO

Il verdetto sarà annunciato a Montecitorio da Matteo Salvini alle 13, ma la certezza è che il candidato scelto da attivisti e iscritti della Lega Nord e di “Noi con Salvini” ai gazebo del Carroccio per le elezioni Roma 2016 non sarà Guido Bertolaso. Bocciato, secondo i rumours degli organizzatori, nelle “consultazioni” interne che hanno (a dir poco) irritato Berlusconi e Meloni. L’ex capo della Protezione civile, prima invitato a candidarsi dal centrodestra, Salvini incluso, era stato già scaricato pochi giorni dopo dallo stesso segretario leghista. Più interessato a picconare i “presunti” alleati (Fi e Fdi) per continuare la sua Opa sul centrodestra, che a tenere compatto un fronte che, in vista delle elezioni 2016, resta ormai soltanto sulla carta. Trentatre urne saranno così scrutinate per svelare quale sarà la scelta dei “lumbard”, con Alfio Marchini in pole. Ovvero, l’imprenditore figlio di costruttori che – non a caso – da tempo è in contatto con il leader della Lega, al di là delle smentite.

PRIMARIE LEGA ELEZIONI ROMA 2016, IL VERDETTO DEI GAZEBO PER IL CANDIDATO SINDACO

Già dai rumours tra gli organizzatori è stato anticipato come il più votato sarebbe proprio Marchini, seguito da Francesco Storace e infine da Irene Pivetti. Al di là del nome, però, quel che emerge è già l’implosione del fronte FI-FdI/An-Lega: «Consultare i cittadini è sempre un fatto positivo, ma quella fatta dalla Lega è una buffonata, con persone che hanno votato decine di volte e addirittura con il voto dei cinesi», ha attaccato Fabio Rampelli, fedelissimo di Giorgia Meloni e tra i nomi evocati in passato come possibili candidati: «Se Salvini dovesse diffondere risultati che prevedano il coinvolgimento anche del mio nome, mi troverò costretto a citarli per danni. Non ho partecipato a questa consultazione, non ho interesse a candidarmi sindaco e rimango fedele alla scelta fatta nelle scorse settimane, anche da Salvini, di candidare Bertolaso».

PRIMARIE LEGA, SALVINI: «NON AVREI VOTATO GUIDO BERTOLASO»

Al contrario, lo stesso Salvini ha defenestrato ancora una volta l’ex sottosegretario ai tempi del governo Berlusconi: «Io non rispondo su chi avrei votato, ma so chi non avrei votato: Guido Bertolaso». Da Forza Italia, invece, hanno bollato come «farsa» i gazebo del Carroccio. Il timore del Cav, ormai, è che la coalizione collassi ovunque. Non è escluso un possibile incontro in serata tra Salvini e il presidente azzurro, ma Meloni non ci sarà.

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