Umberto Eco è morto, se ne va il più grande

Umberto Eco è morto.

Lo scrittore e intellettuale Umberto Eco è morto all’età di 84 anni. La conferma della sua scomparsa arriva direttamente dalla famiglia, che lo ha confermato a Repubblica.  Tra le sue opere Il nome della rosa e Il pendolo di foucault.  E’ stato saggista, e semiologo, dal 2008 era professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna e dal 2010 socio dell’Accademia dei Lincei per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche. Umberto Eco era nato ad Alessandria nel 1932

Le 40 regole di scrittura di Umberto Eco

Umberto Eco il nome della Rosa

Il suo più grande successo, un successo internazionale è legato al libro Il Nome della Rosa, pubblicato da Bompiani per la prima volta nel 1980. Un giallo storico, dopo tanti saggi, soprattutto di semiotica. Il libro è ambientato nel medioevo, più precisamente nel 1327. A dar l’abbrivio alla narrazione è il ritrovamento di un manoscritto, opera di un monaco di nome Adso da Melk, che, divenuto ormai anziano, decide di mettere su carta i fatti notevoli vissuti da novizio, molti decenni addietro, in compagnia del proprio maestro Guglielmo da Baskerville. Il romanzo, i cui accadimenti sono divisi in sette giorni, scanditi dai ritmi della vita monastica, si svolge all’interno di un monastero benedettino dell’Italia settentrionale.

Umberto Eco, il successo de il Nome della Rosa

Il successo del libro è stato enorme: ha venduto oltre 50 milioni di copie in trent’anni ed èd è statao tradotto in oltre 40 lingue. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Premio Strega nel 1981. Dall’opera di Umberto Eco fu tratto l’omonimo film del 1986, con la regia di Jean-Jacques Annaud, e con Sean Connery nei panni di Guglielmo e Christian Slater nel ruolo di Adso.

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