Banche, il Senato respinge le mozioni di sfiducia. Verdini blinda ancora Renzi

27/01/2016 di Redazione

Sfiducia governo presentata dal centrodestra al Senato – La diretta

Prima il voto decisivo sulle Riforme costituzionali, poi il grande incasso delle commissioni a Palazzo Madama. Ora l’Ala di Denis Verdini è pronta a blindare ancora il governo al Senato, l’aula dai numeri precari per la maggioranza. Il gruppo dell’ex sodale del Cav non voterà la mozione di sfiducia presentata al Senato da Forza Italia e Lega Nord (Fdi-An ha eletti solo alla Camera, ndr) sul caso Banche. «Votare contro la sfiducia non è come votare la fiducia», spiegano dal gruppo “salvagente” dell’esecutivo. Al di là di smentite, giochi di parole e formalismi, di fatto, Ala è ormai in maggioranza, tra le polemiche della minoranza Pd che continua ad “agitare” lo spettro del partito della Nazione. Non voteranno la sfiducia nemmeno i tre senatori di Fare!, il movimento dell’ex leghista Tosi che avevano già votato a favore del Ddl Boschi. Tradotto, i numeri sono più che blindati per Renzi, atteso al Senato per difendere quanto fatto dal suo governo con il decreto “Salva-Banche“. «Non c’erano alternative», ha già chiarito più volte il premier. C’è però timore per il rischio di un avviso di garanzia a febbraio al padre di Maria Elena Boschi sul caso Etruria. Anche se la ministra ha già allontanato l’ipotesi di un possibile passo indietro: «Se mio padre venisse indagato io non mi dimetterei»

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