Migranti, oltre 3.200 morti nel 2015. I bambini sono 700

La strage di migranti sembra non fermarsi mai. Lo dicono i numeri diffusi dalla fondazione Migrantes. Le cifre dell’orrore parlano di 1.600 morti nel 2014 e oltre 3.200 nel 2015.

 

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E sarebbero addirittura 700 i bambini che da gennaio ad oggi hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo. Un bollettimo di morte che si è allungato ieri. Racconta Il Messaggero:

Vicino all’isola greca di Farmakonissi è affondato un altro barcone: undici cadaveri. Cinque sono bambini. Martedì nell’Egeo, al largo di Cesme, nella provincia di Smirne, erano sette i piccoli, tra cui un neonato, morti in due naufragi diversi.
A bordo del barcone affondato al largo delle coste di Farmakonissi, erano più o meno cinquanta. Un film già visto: l’acqua che comincia a penetrare, nonostante i venti leggeri e il mare calmo, e l’imbarcazione che cola a picco. I superstiti raccontano, mentre la Guardia costiera greca riferisce di 26 i naufraghi sopravvissuti, di cui quattro bambini. Il bilancio dei morti è destinato a salire, tredici risultano dispersi, gli altri non hanno nome. Nella zona, nel sud-est dell’Egeo, proseguono le ricerche per ritrovare le persone che ancora mancano all’appello, ma non ci sono i numeri esatti, soltanto una conta sommaria, sulla base delle testimonianze.

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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