Terrorismo, blitz e 21 arresti in Belgio. Salah Abdeslam ancora in fuga

SALAH ABDESLAM IN FUGA

21.19 – Belgio – Gran Bretagna, finale di Coppa Davis, verrà disputata come previsto da venerdì a domenica a Gand. L’ha confermato la Federazione Internazionale Tennis.

20.45 – In Belgio le scuole riapriranno mercoledì così come metropolitana e università. La conferma arriva da Charles Michel che ha confermato l’esistenza di una “minaccia imminente”.

20.13 – Dal Belgio si comunica che una delle 21 persone fermate nell’operazione di ieri sera è stata formalmente incriminata per essere coinvolto negli attacchi terroristici di Parigi. Secondo quanto comunicato dalla procura di Bruxelles il sospetto è accusato di “partecipazione ad attività di un gruppo terroristico e di attacco terroristico”. Per altre tre persone è stato confermato lo stato di fermo. I rilasciati sono 17.

20.04 – La Francia ha chiesto ai servizi di sicurezza dei Paesi dell’UE un aiuto per identificare 140 persone a bordo di un barcone di migranti giunto a Leros, in Grecia, lo scorso tre ottobre. La polizia greca vorrebbe verificarne l’identità per capire chi sono, da dove sono arrivati, con chi hanno avuto contatti. Il sospetto è che tra i 140, membri di un gruppo di 197 persone, ci fossero i terroristi di Parigi o loro complici. La Francia ha inoltre inviato il Dna e le impronte digitali degli attentatori identificati e di quelli ancora da identificare chiedendo se esistono informazioni legate ad esse.

19.59 – Trovata in un bidone della spazzatura di Montourge, nella banlieue sud di Parigi, una cintura esplosiva simile a quella usata dai terroristi nell’assalto di venerdì 13 novembre costato la vita a 129 persone. Montrouge è uno dei luoghi in cui si stanno concentrando le indagini. Il telefonino di Salah Abdeslam è stato localizzato proprio qui la notte della strage. ue complici sono ora in cella in Belgio e hanno raccontato alla polizia che il presunto jihadista avrebbe portato anche lui una cintura esplosiva ma avrebbe rinunciato a usarla.

È di 16 persone arrestate il bilancio dell’operazione anti-terrorismo condotta ieri sera in Belgio dalla procura federale, nelle località di Molenbeek, Anderlecht, Schaarbeek, Woluwe St. Lambert, Foret (Bruxelles) e Charleroi. Precisamente sono stata effettuate 19 perquisizioni e non è stato trovato il super ricercato delle strati  del 13 novembre a Parigi Salah Abdeslam. Informazioni sui blitz sono state fornite in una conferenza stampa dal portavoce della Procura Eric Van der Sijpt, che ha anche spiegato che c’è stato un incidente d’auto a Molenbeek che ha provocato un ferito, ma non è chiaro se l’episodio c’entra con le operazioni. In giornata è stato poi reso noto il nuovo bilancio dell’operazione: le persone arrestate sono 21.

 

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SALAH ABDESLAM, FORSE IN FUGA SU UNA BMW –

Salah Abdeslam è l’unico degli attentatori di Parigi ancora vivo. Sul suo contro la procura federale belga ha fatto sapere che «non è stato trovato» durante le perquisizioni di ieri, senza aggiungere particolari informazioni. I giornalisti non hanno potuto porre domande ai magistrati che si sono limitati a leggere un comunicato stampa. «L’inchiesta – ha affermato il portavoce – è ancora in corso e nell’interesse di questo non possiamo darvi per ora altre informazioni». Secondo le indiscrezioni raccolte dalla stampa belga, Salah sarebbe stato individuato a bordo di un’auto, una vettura Bmw, che percorreva l’autostrada che da Liegi porta al confine con la Germania.

 

salah abdeslam
(Immagine dal sito della polizia belga. Fonte: archivio Ansa)

 

Nel corso delle perquisizioni non sono state trovate armi o esplosivi. Per quanto riguarda l’incidente avvenuto nel corso delle operazioni, a  Molenbeek, un uomo si è scagliato con la sua auto contro la polizia, che ha poi aperto il fuoco. L’uomo ha poi cominciato una fuga, ed è stato fermato a Bruxelles.

SALAH ABDESLAM, BLITZ E INVASIONE DI GATTINI SU TWITTER –

Intanto su Twitter gli utenti belgi hanno dato vita ad una singolare inziativa. Dopo che la polizia aveva chiesto ai media ed agli utenti dei social di non dare notizie sulle operazioni in corso (e di non dare indicazioni sulle zone delle perquisizioni e delle irruzioni) su Twitter gli utenti hanno cominciato a postare centinaia di foto di gattini per intasare il flusso di notizie sui movimenti della polizia. Anche oggi a Bruxelles l’allerta terrorismo resta altissima e rimarranno chiuse università, scuole e metropolitana.

 

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