Legge di Stabilità: in arrivo nuovi sgravi su Imu, Tasi e Sud

Anticipo dell’innalzamento della no tax area per i pensionati e introduzione del presisto pensionistico. Rafforzamento delle politiche per il Sud. Eliminazione Imu e Tasi per la seconda casa in comodato d’uso ai figli. Rateizzazione del canone Rai. Sono alcune delle novità nella legge di Stabilità 2016 previste dagli emendamenti alla manovra presentati al Senato.

 

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LEGGE DI STABILITÀ, LE NOVITÀ –

Al momento sono oltre 3.500 le proposte di modifica depositate a Palazzo Madama, che finiranno all’esame della Commissione Bilancio. Il gruppo del Partito Democratico ha selezionato come prioritari circa 150 su complessivi 400 emendamenti presentati da tutto il gruppo, compresa la minoranza. Ne parla Sonia Ricci sul Messaggero:

Per quanto riguarda le modifiche, si punta all’anticipo dell’innalzamento della no tax area per i pensionati al 2016 e l’introduzione del prestito pensionistico. Verranno probabilmente rafforzate le politiche per il Mezzogiorno. C’è convergenza infatti tra il partito di Matteo Renzi e Area popolare sul tema Sud. Entrambi propongono di inserire un potenziamento della decontribuzione al 40% per il nuovi assunti e un credito d’imposta per gli investimenti produttivi. Rimane però da chiarire quante sono le risorse che verranno impiegate allo scopo. Inoltre, il partito di Angelino Alfano preme per modificare l’articolo sula Tasi. «Dopo aver ottenuto l’eliminazione delle tasse sulla prima casa – ha detto ieri il ministro dell’Interno – la mia prossima proposta è togliere Imu e Tasi anche dalla seconda casa data in comodato d’uso ai figli». Per quanto riguarda il canone Rai, invece, si punta ad evitare la stangata a inizio 2016. Il gruppo Pd ha proposto di rateizzare il canone in bolletta prevedendo il pagamento dei 100 euro per il prossimo anno in due rate, invece di una unica e per gli anni successivi un pagamento diluito in ogni bolletta (sei rate dal 2017). Bisognerà però aspettare il via libera del governo.

(Foto di copertina: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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