Crozza “attacca” i Marò: non l’avesse mai fatto

Nel corso dell’ultima puntata di Di Martedì, Maurizio Crozza ha pronunciato una battuta sui marò che ha scatenato un putiferio:

«Noi non siamo fatti per mostrare i muscoli non è nel nostro dna. L’ultima volta che dei militari italiani hanno sparato… abbiamo ucciso due pescatori in India, cazzo, non siamo capaci!»

La battuta, che inquadra i marò come responsabili dell’uccisione dei due pescatori indiani, non è piaciuta a molti e numerose sono state le reazioni negative di politici e commentatori, a cominciare dalle scontate prese di posizione di testate come il Giornale o Libero. Così da due giorni a questa parte tira una brutta aria per Crozza e anche per Floris, che si è permesso di ridere alla battuta. Feroce è stata anche la reazione in rete, almeno quella del partito che difende a oltranza i nostri due militari, partito ad alta densità di patrioti e, pare, anche di estremisti di destra. Estremisti che nei commenti agli articoli e sui social network colgono l’occasione per prendersela con i musulmani, le zecche di sinistra, il complotto pippoplutogiudaico o la perfida albione che non ci auta a liberarli. Tutto fa brodo quando ci sono da difendere i nostri marò, anche se non è chiaro quanto possa giovare un tipo di difesa del genere.

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