E se il complotto dei vaccini fosse vero?

L’aumento di persone che rifiutano di vaccinare i figli temendo conseguenze terribili ha già prodotto conseguenze terribili, quali la morte di bambini e adulti non vaccinati, che altrimenti si sarebbero salvati. Ci sono stati morti per morbillo, pertosse e altre malattie infettive che potevano essere evitate facilmente, bastava non rifiutare le vaccinazioni. Morti che aumenteranno negli anni a venire, perché la tendenza ci dice che ovunque nel mondo sviluppato è in crescita la tendenza a non vaccinare i figli e, trattandosi di un fenomeno culturale ben radicato, probabilmente occorreranno anni e molti altri morti prima d’assistere a un ritorno di fiamma dei vaccini.

Le spiegazioni che si danno le persone che rifiutano i vaccini sono decisamente indimostrate. È una tragica bufala quella che provochino l’autismo e non sono da meno i presunti argomenti e le deduzioni ardite esibite dal fronte anti-vaccini, nel quale milita ogni genere di scombinato, spesso preoccupato di più di un complotto allo stesso tempo. Il complotto è il non detto che tiene insieme il variegato fronte anti-vaccini, che si estende dai parenti disperati di alcune vittime dell’autismo fino ai fan delle scie chimiche. Senza complotto non si riesce a spiegare perché tutti o quasi i medici del mondo mettano la mano sul fuoco sull’utilità dei vaccini e perché l’umanità li abbia considerati a lungo come un fondamentale progresso umano, quello che ha riscattato l’uomo dalle periodiche stragi provocate dalle epidemie.

Niente di tutto questo, i vaccini in Europa e negli Stati Uniti hanno il solo scopo di arricchire le case farmaceutiche, in Africa anche quello di ridurre le fertilità delle donne africane, lo sostiene persino la conferenza episcopale del Kenya e ne sono convinti molti africani. Molti cittadini del primo mondo sono convinti che sotto ci debba essere qualcosa, non ci possono credere che questo capitolo della storia dell’umanità sia stato scritto in maniera genuina e che decine di scienziati abbiano passato la vita a studiare i vaccini e con quelli a salvare miliardi di essere umani dalla morte, senz’altro pensiero che la salute pubblica.

Un fenomeno che impegnerà la sociologia negli anni a venire e che, a differenza di altri innocui complottismi come quelli che si sfogano con le scie chimiche o i rettiliani, uccide. E non si limita a uccidere, prevedibilmente provocherà una strage negli anni a venire, vanificando l’efficacia delle campagne di vaccinazione e impedendo l’eradicazione di malattie che, come il vaiolo, potrebbero sparire dalla faccia della terra rendendo inutili i relativi vaccini e facendone cessare la produzione e la distribuzione. Che sarebbe il modo migliore per liberarsi dei vaccini e che casualmente è anche l’obiettivo delle campagne di vaccinazione.

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Paradossalmente quindi il fronte anti-vaccini contribuisce a mantenere in vita il ciclo commerciale degli stessi e ad aumentare le rendite delle case farmaceutiche, altro babau, che comunque dai vaccini non guadagnano follie e che così invece guadagneranno ancora di più vendendo medicine per provare a salvare gli infetti non vaccinati. Se c’è un complotto sembra quindi che si possa trovare più facilmente allineato con il fronte anti-vaccini che no. E lo sarebbe anche se fosse animato dalle misteriose congreghe che secondo alcuni, soprattutto religiosi contrari al controllo delle nascite, persegue scientificamente e criminalmente la riduzione della popolazione mondiale.

Perché infatti provare a far diventare autistico qualche bambino quando c’è la possibilità d’infettare e ucciderne a milioni tenendoli lontani dai vaccini? E perché rinunciare a uno strumento che è il sogno di ogni suprematista o fan della selezione come metodo di miglioramento della razza? Il complotto dei vaccini è perfetto allo scopo, colpisce infatti selettivamente la discendenza degli stupidi e abbassa notevolmente le possibilità che il loro patrimonio genetico possa essere trasmesso alle generazioni future. Un delitto perfetto, una storia nata dal nulla che passa di bocca in bocca e uccide i meno adatti, gli estrosi, gli alternativi, quelli che agli occhi dei malvagi che hanno ordito il complotto appaiono come stupidi, zavorra per un’umanità che insultano dalla mattina alla sera e che considerano divisa tra schiavi e cattivi da fumetto impegnati in fantapiani per la conquista del mondo.

Contro questa possibilità gioca però l’assoluta assenza di tracce o di prove. Sembra proprio che, a parte l’opera di alcuni prolifici divulgatori, il discutibile merito della sua riuscita sia da attribuire soprattutto alle sue vittime. Se quindi non si tratta di un complotto contro gli stupidi, l’unica indiziata resta la selezione naturale, che implacabile passa a esigere il conto e a falciare gli inadatti. Una selezione naturale che un tempo si accaniva sui più deboli fisicamente e che oggi che questi sono protetti dalla medicina e dalla scienza, e dai vaccini, miete invece le sue vittime tra quanti sono intellettualmente meno adatti alla sopravvivenza nel mondo moderno.

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