L’incontro di Papa Francesco con la coppia gay

Alla vigilia dell’apertura del Sinodo sulla famiglia, si torna a parlare del recente viaggio di Papa Francesco negli Stati Uniti: la notizia è che mentre si trovava in visita a Washington, il Pontefice ha incontrato Yayo Grassi, un ex alunno argentino di Bergoglio, oggi residente negli Stati Uniti insieme al suo compagno. Ieri era stato reso noto che, sempre durante la sua visita nella capitale statunitense, il Santo Padre aveva incontrato Kim Davies, funzionaria di una contea del Kentucky finita in prigione per essersi rifiutata di concedere le licenze matrimoniali alle coppie omosessuali.

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ANSA/ YOUTUBE

L’INCONTRO TRA PAPA FRANCESCO E YAYO GRASSI –

Come sottolinea Paolo Rodari sull’edizione di Repubblica in edicola oggi, il Vaticano ha precisato che l’incontro di Papa Francesco con Yayo Grassi deve essere considerato come un incontro tra due amici di vecchia data e non come «un appoggio della posizione in tutti i suoi risvolti particolari e complessi»:

Ha spiegato in merito ieri padre Federico Lombardi, portavoce vaticano: «Yayo Grassi è un ex alunno argentino, che il Papa aveva già incontrato altre volte in passato e che aveva chiesto di presentargli sua madre e alcuni amici in occasione della sua permanenza a Washington. Come è noto, il Papa conserva molti rapporti personali motivati pastoralmente con un atteggiamento di gentilezza, di accoglienza e di dialogo». Ha detto lo stesso Grassi alla Cnn: «Papa Francesco, quando ancora era Bergoglio, fu il mio professore al Colegio de la Inmaculada Concepción. Ho avuto il privilegio di averlo come docente di letteratura e psicologia». L’incontro è avvenuto presso l’ambasciata del Vaticano. Assieme a Grassi c’era anche il suo compagno indonesiano, Iwan Bagus, e diversi altri amici: «Tre settimane prima del viaggio (Bergoglio) mi ha telefonato dicendo che gli sarebbe piaciuto riabbracciarmi», ha raccontato ancora Grassi. Che ha poi precisato come il Pontefice avesse sempre saputo della sua omosessualità, ma che «non ha mai giudicato. Non ha mai detto nulla di negativo. Naturalmente – ha aggiunto – è il pastore della Chiesa e deve seguire gli insegnamenti della Chiesa. Ma in quanto essere umano capisce tutti i tipi di situazioni ed è aperto a tutti».

AL VIA IL SINODO SULLA FAMIGLIA –

Domani comincia il Sinodo sulla famiglia, fortemente voluto da Papa Francesco. Scrive ancora Rodari:

In aula sono previsti interventi di tre minuti ciascuno, mentre gran parte della discussione avverrà liberamente ndei circoli minori, divisi per area linguistica. A metà Sinodo non è prevista la relatio post disceptationem. Una Commissione, nella quale non figura nessun membro della Curia romana, provvederà all’elaborazione del progetto di una relazione finale. «Dieci persone- ha spiegato il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario del Sinodo – per tutto il tempo sovraintenderanno a lavori e alla fine daranno il loro benestare. Sette di loro rappresentano i cinque continenti».

(Photocredit copertina: ANSA/ YOUTUBE )

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