Beppe Grillo attacca Gad Lerner per una legittima critica. E arrivano gli insulti…

Beppe Grillo sul suo blog attacca il giornalista (e nostro collega) Andrea Mollica per un post pubblicato sul blog di Gad Lerner.

Mollica aveva messo in luce alcune problematiche legate all’iniziativa dei 5 stelle sulla Trazzera in Sicilia. Qualche giorno fa Il Movimento ha inaugurato la Via dell’Onesta, o meglio l’ex Trazzera Prestanfuso che consente agli automobilisti di risparmiare almeno trenta minuti per raggiungere Tremonzelli, dopo l’interdizione del tratto lungo la A19.

Questo perché dopo il crollo del ponte Himera, lungo l’autostrada A 19 (si parla di un crollo di aprile), i problemi di viabilità non erano pochi. Problemi che i 5 stelle hanno “risolto” versando 300 mila euro (parte delle indennità dei deputati M5S all’Ars) per finanziare il comitato civico di Caltavuturo. Il “risolto” tra virgolette è d’obbligo perché la strada – come ricorda Mollica sul post e anche noi – presenta non pochi limiti. E rimane ancora una Trazzera migliorata.  Apriti cielo, per il leader pentastellato, non c’è critica accettabile. Via con la chiamata alle armi contro il Blog di Lerner. Scrive Grillo:

Costruire una strada che ricuce la Sicilia per Gad Lerner è “populismo stradale”. Per lui meglio non fare un cazzo. Andrea Mollica sul blog di Rosigad scrive: “Il populismo stradale del M5S è la via sbagliata per la Sicilia. Il M5S festeggia un successo, che però evidenzia anche i limiti di una simile iniziativa. Un po’ come il fondo anti crisi per le piccole e medie imprese finanziato dai deputati e senatori nazionali, che ha una dotazione finanziaria insignificante, anche con questa molto teorica “strada” si mostra il fiato corto del populismo anti casta. I 5 Stelle siciliani hanno realizzato una, forse utile visti i limiti, pezza, non una vero collegamento stradale come dichiarato a stampa e sopratutto cittadini”. Gad rosica. Mandagli un messaggio su Twitter con #GadRosica.

Insomma non va giù il ridimensionamento di quella che è stata promossa come una soluzione all’interdizione della A 19:

beppe grillo trazzera

Non va giù nemmeno ricordare, ed è un dovere farlo perché quella strada sarà percorsa da molte persone, che quella trazzera ha dei limiti: come quello dei venti chilometri orari, delle moto (che potranno percorrere la strada solo in discesa, verso Scillato), del sorpasso (vietato) e dei mezzi pesanti.  Così sul blog di Grillo si critica chi non si è fermato semplicemente al “copia e incolla” dei comunicati stampa. E, nei commenti, arrivano insulti, anche pesanti:

LEGGI ANCHE: La Trazzera a 5 Stelle (che non sarà mai come la A19). Dove finisce il merito e inizia la propaganda

Intanto su Twitter Grillo rilancia l’hashtag #Gadrosica. Quello che però non mi è chiaro, davanti alla iniziativa senz’altro lodevole del Movimento 5 Stelle, è se sia in grado di accettare un’osservazione, una critica, una puntualizzazione. Il tutto accompagnato dalla sgradevole sensazione che spesso non si vada oltre i titoli o i lanci su FB.  Mollica è libero di sintetizzare il suo pensiero davanti alla Trazzera a 5 stelle. I giornalisti hanno il dovere di ricordare i limiti di quella che è ora una trazzera risistemata. I finanziatori, dal loro punto di vista, fanno bene a propagandare l’iniziativa come meglio credono. Mi sale solo un dubbio. Se è Gad a rosicare o Beppe Grillo. Perché qualcuno ha ricordato che  «i 5 Stelle siciliani hanno realizzato una, forse utile visti i limiti, pezza, non un vero collegamento stradale come dichiarato a stampa e sopratutto cittadini». Insomma la realtà. Quella cruda: che in Italia ci si deve barcamenare tra chi promette una bretella da mesi e ancora non la fa e chi ti fa una strada presentandola come la soluzione ai problemi quando poi la soluzione non lo è. Oggi dovrebbero esser aggiudicati i lavori per la realizzazione della bretella autostradale della A19. Forse, dopo mesi di ritardi. Da una parte abbiamo le promesse (non mantenute), dall’altra la propaganda di una forza politica. In mezzo le critiche e gli insulti a chi ricorda che le soluzioni non sono perfette. E invece dovrebbero esserlo. Chi è quindi il rosicone?

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