Mauro Zarate condannato, dovrà risarcire la Lazio

Mauro Zarate dovrà risarcire la Lazio con 5 milioni e 265 mila euro più gli interessi del 5 per cento a partire dal 30 settembre 2013. Il tribunale di Losanna ha condannato il giocatore ritenuto responsabile della rescissione del suo contratto con la società biancoceleste. La notizia è stata ripresa dall’agenzia Ansa.

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MAURO ZARATE, LO SCONTRO CON LA LAZIO

Il tribunale, che fa capo alla Fifa, ha ritenuto che non ci fosse la giusta causa dietro l’iniziativa di Mauro Zarate. Il calciatore non accettò la convocazione per la sfida di campionato del 15 dicembre 2012, Lazio-Inter. Per questo venne messo fuori rosa dalla società. Zarate intentò una causa per mobbing contro la società che a sua volta gli fa causa dopo aver saputo di un viaggio alle Maldive fatto quando in realtà il calciatore risultava malato. Il 15 luglio 2013 il Collegio Arbitrale sancisce che non c’è stato mobbing da parte della Lazio. Mauro Zarate firmerà tuttavia un contratto con il Vélez Sarsfield dichiarando alla stampa di volersi avvalere dell’articolo 14 del regolamento FIFA e risolvendo il contratto unilateramente per giusta causa. Soddisfatto Gianmichele Gentile, legale della Lazio: «La decisione del tribunale di Losanna legittima il comportamento della societa’ di fronte ai capricci del calciatore argentino».