L’uomo che (quasi) non spende soldi

29/12/2011 di Claudia Santini

Jeff Yeager vive al risparmio più estremo e insegna come fare

Jeff Yeager è stato definito “the ultimate cheapskate”, ovvero una persona patologicamente impegnata nel tentativo di risparmiare e non sprecare nulla, organizzando la propria vita per spendere il meno possibile. Yeager ha un sito web e ha scritto una serie di libri per illustrare la propria ossessione da un punto di vista che possa essere utile agli altri.

LA MOGLIE – Denise è sposata da lungo tempo con Jeff e ha imparato ad adattarsi al senso di frugalità estremo del proprio uomo, come ha avuto modo di raccontare alla televisione americana, illustrando un giorno tipico di Yeager, impegnato a contenere le spese. La trasmissione televisiva ha spiegato come Jeff sia stato in grado di nutrire se stesso e la moglie con meno di dieci dollari: acquistando delle teste di capra e contrattandone il prezzo dal macellaio. Un pasto gli è costato appena 7.50 dollari per entrambi. Sebbene l’obiettivo della trasmissione sia quello di sottolineare la particolarità dei pasti che i due coniugi si concedono, in realtà lo stile di vita complessivo di Jeff può essere interessante in un periodo di grave crisi economica, in cui moltissime famiglie devono tirare i remi in barca e adattarsi per quanto possibile.

LO STILE DI VITA – Il primo libro di Jeff si chiama “The Ultimate Cheapskate’s Roadmap to True Riches” e offre un’introduzione ad uno stile di vita frugale e confuta il vecchio concetto secondo il quale più accumuliamo beni più siamo felici. Per Yeager, infatti, accade l’esatto contrario: per questo motivo gode della propria vita spendendo meno e basandosi su principi che gli permettono di non piegarsi al consumismo. Spiega ad esempio che il vino che serve con orgoglio ai suoi ospiti a cena viene ottenuto convogliando vino a buon mercato in cartone dentro bottiglie di vino buono, che la spesa massima per un pasto non debba superare i due euro circa e, per risparmiare elettricità ed acqua, lui fa bollire le uova della colazione nella lavastoviglie, mentre vengono lavati i piatti sporchi. Nel libro “The Cheapskate Next Door”, Jeff non è più solo ad offrire piccoli spunti per una vita al risparmio: ha infatti viaggiato per gli Stati Uniti intervistando centinaia di suoi fratelli-cheapskate, ovvero persone che vivono felicemente e comodamente al di sotto delle loro possibilità economiche, rilevando trucchetti, accortezze, convinzioni comuni tra cheapskates.

LA FELICITA’ – Secondo Jeff, e tutti coloro che ne condividono la frugalità, tagliare a metà le spese per il cibo consente di mangiare più sano. Lui, ad esempio, costruisce il proprio menù in modo oculato, basandosi su ciò che costa meno e valutando tutte le alternative. Inoltre, acquistare l’usato (a partire da abiti e arredamento per finire con i giocattoli dei bambini) e sfruttare le occasioni (come sconti e liberi eventi) permetta di ottenere tutto quello che serve senza svuotare il conto. I libri di Yeager promettono di insegnare a risparmiare ben 25mila dollari all’anno: una cifra che, al giorno d’oggi, significa la sopravvivenza di intere famiglie. Sarà questo il futuro stile di vita per le generazioni che vivono l’attuale crisi economica?

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