Servizio pubblico intervista la ragazza rom che parlò con Mediaset: «Mi hanno pagato 20 euro per dire che ne che rubo 1000»

Una rom pagata da una giornalista di Mediaset 20 euro per dire in televisione, a Mattino 5, che ne rubando ne guadagna 1000 al giorno grazie a furti e rapine. Questa è quanto emergerebbe dalla storia raccolta da Servizio Pubblico che andrà in onda domani nel corso della trasmissione. L’intervista alla piccola Rom, che fece scalpore, andò in onda lo scorso 8 aprile alla presenza in studio di Matteo Salvini e la giovane disse: «Se lavoro li faccio in un mese. Chissenefrega se rubiamo a una vecchietta, tanto lei puoi muore. Io mi prendo i soldi e sto a posto». Ora Servizio Pubblico mette tutto sotto una luce diversa, facendo sembrare  tutto una macchinazione: «Mi hanno dato 20 euro, ero fumata».

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Giulia Cerino di Servizio Pubblico ha intervistato la giovane che le ha raccontato la sua versione dei fatti:

«Noi siamo uscite dalla scuola al San Paolo, poi ci ha visto la giornalista, ci ha dato 20 euro per dire queste cose, che noi rubiamo al giorno 1000 euro, che deve morire la vecchietta, queste cose e io ho detto perché ero fumata, lei mi ha dato 20 euro per dire così e l’ho detto. Non ho pensato agli altri, ero ma pfumata».

E davanti alle domande della giornalista che le chiede se ha pensato agli altri aggiungendo che per lei il fatto di essere fumata non è una scusa, la giovane ha reagito con durezza:

«Scusa io ho fumato un’erba, come una scusa!»

 

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Il Giornale ci propone una trascrizione dell’intervista andata in onda l’8 aprile su Canale 5 all’interno del contenitore “Mattino 5” condotto da Federica Panicucci e Federico Novella. Le protagoniste vengono presentate come due ragazze di 13 e 15 anni provenienti dalla Bosnia:

«Rubiamo sulla metropolitana di Roma e facciamo anche mille euro al giorno. Perché dobbiamo vergognarci? Noi guardiamo solo al nostro bene. Se, poi, tu muori non importa… sono cose della vita. Ci hanno insegnato a rubato sin da piccole e non ci fanno paura i poliziotti ci arrestano, ci mandano via ma noi torniamo sempre a rubare. I poliziotti ci hanno fermate tante volte: ci prendono, ci portano alla Questura, ci fanno le foto, ci prendono le impronte, ci fanno tutte ‘ste cazzate e poi ci rilasciano perché siamo minorenni. Al lavoro in un mese faccio mille euro adesso faccio mille euro in un giorno. Quindi sto meglio a rubare. Andiamo a comprarci i vestiti coi nostri ragazzi, andiamo al cinema, andiamo a divertirci… compriamo un po’ di erba. La vecchietta? Non me ne frega, tanto dopo muore… sono cose della vitanon mi dispiace: sto bene io, mi prendo i soldi e sto a posto»

Al termine del servizio Matteo Salvini esclamò:

«Bisognerebbe radere al suolo i campi rom»

 

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