La regola dei 10 minuti che rivoluzionerà la vostra produttività

E se impiegaste solo 10 minuti per fare qualsiasi cosa? Ogni vostra azione dovrebbe durare al massimo 600 secondi, sia nel lavoro sia nella vita privata. Ne gioverebbe la vostra produttività. O almeno questa è la teoria, riportata dal Time, di Michelle L. Bryant. La cosa è semplice: se avete bisogno di più di 10 minuti per fare qualcosa, evidentemente questa è troppo complessa ed andrebbe spezzata in altre azioni più piccole. O al massimo, alcune mansioni andrebbero delegate. La teoria della “poca brigata, vita beata”, aggiungeremmo noi.

La regola dei 10 minuti che rivoluzionerà la vostra produttività
(Gettyimages)
  • Delegare è importante

Infinite cose da fare, e così poco tempo per delegarle. Potremmo riassumere questo punto in una frase. Se avete da fare cose che vi portano via più di 10 minuti, fate delle scelte. Tenetevi le cose che fate meglio, delegate le altre. Certo non si tratta di un processo semplice. E se passaste la palla ad una persona meno brava? E se questa fosse invece migliore di voi? Una delega puo’ essere un’opportunità per qualcun altro. Per non sembrare sgarbati provate a chiedere aiuto su un qualcosa che avete difficoltà a concludere.

 

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  • Rispettate la regola dei 10 minuti

Organizzate la vostra giornata, lavorativa e non, in cicli da 10 minuti. Riuscirete a concentrare le cose da fare in un tempo considerevolmente più breve di quello che avreste impegnato per fare la stessa cosa senza un minimo d’organizzazione. E vale sia per la propria carriera lavorativa sia per la vita di tutti i giorni.

La regola dei 10 minuti che rivoluzionerà la vostra produttività
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  • Affidatevi ad un orologio

Monitorate i 10 minuti o con un orologio o anche con il vostro smartphone. Ricordate sempre che la determinazione a spanne del tempo puo’ portare ad aumentare tempi e ritmi. Dieci minuti. Non uno di più, non uno di meno. Con l’organizzazione del lavoro è possibile “leggere” meglio ogni situazione per capire cosa va fatto e quanto tempo ci vuole.

(Photocredit copertina: Getty Images)

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