Yara: «Bossetti potrebbe essere stato vittima di un clamoroso errore»

«Il dna mitocondriale rinvenuto nella traccia trovata sugli slip di Yara non è di Massimo Giuseppe Bossetti» – lo ha detto Claudio Salvagni, avvocato del carpentiere di Mapello sospettato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Salvagni è stato ospite ieri sera della trasmissione Quarto Grado, dove ha parlato dei risultati dell’ultima relazione sulle tracce organiche rinvenute sui vestiti della ragazzina uccisa nel 2010.

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«BOSSETTI DOVREBBE ESSERE SCARCERATO IMMEDIATAMENTE» –

Secondo Salvagni, il fatto che il dna mitocondriale trovato sugli slip di Yara non appartenga a Bossetti sarebbe un «elemento deflagrante» che potrebbe scagionare Bossetti una volta per tutte:

Abbiamo lavorato sempre cercando di trovare soluzioni a tutti i dubbi che avevamo e siamo partiti con una relazione dei Ris che ci lasciava alquanto dubbiosi. Siamo arrivati all’ultima relazione depositata pochi giorni fa che, relativamente alla famosa traccia trovata sugli slip di Yara che tiene in carcere Massimo Giuseppe Bosseti, afferma che il Dna mitocondriale rinvenuto in questa traccia non è di Massimo Giuseppe Bossetti. […] È un elemento deflagrante: che apre un nuovo scenario. Nella traccia è preponderante la parte femminile riconducibile alla giovane, mentre quella minoritaria maschile non è di Bossetti. Al momento sono talmente sorpreso da questa evidenza, che non so ancora trarre conclusioni certe. Un’ipotesi percorribile è che Bossetti sia vittima di un clamoroso errore. Di fronte a questo dubbio, Bossetti dovrebbe essere scarcerato immediatamente. Lunedì non staremo con le mani in mano: stiamo valutando se presentare istanza».

(Photocredit copertina: LaPresse)

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