Come correre per dimagrire

14/01/2015 di Alessio Barbati

CORRERE PER DIMAGRIRE –  La corsa è uno degli allenamenti più efficienti rimanere in forma, oltre che un valido esercizio per perdere peso. Una persona di 68kg brucerà circa 200 calorie ogni 3 chilometri. Se quindi stai pensando di iniziare a correre per bruciare grassi ecco alcuni consigli che potrebbero tornarti utili.

COSA MANGIARE – La regola aurea, valida non solo per la corsa, ma per qualsiasi attività fisica è data dal buon senso: si inizia a perdere peso (in linea di massima) quando il corpo brucia più calorie di quelle che assume. Orientativamente, per perdere un chilo è necessario bruciare 7200 calorie e il metodo migliore è sicuramente individuabile nelle attività aerobiche, ossia quelle forme di esercizio che attivano le grandi masse muscolari di gambe, tronco e braccia con movimenti ciclici ripetuti. Come dicevamo, è importante abbinare un buon esercizio fisico ad un’adeguata alimentazione e anche i runners hanno delle specifiche necessità nutrizionali. Senza scendere nello specifico, nella corsa a livello amatoriale è sufficiente seguire i principi base di corretta alimentazione: porzioni piccole, poco cibo ad alto contenuto di grassi e via libera a cereali integrali, frutta e verdura. Uno degli errori principali in cui incorrono i runners è quello della sovracompensazione di calorie bruciate dopo l’allenamento. Buona abitudine per controllare la dieta sarebbe quello di appuntare ogni spuntino su un quaderno. È consigliabile, quando possibile, effettuare almeno uno degli allenamenti settimanali a digiuno. In questo modo il muscolo, avendo scorte ridotte di carboidrati brucia più grassi e più in fretta.

SEGUIRE UN PROGRAMMA – Seguire un programma di allenamento fissando degli obiettivi di giusta difficoltà è il metodo più semplice per non perdere la motivazione. In questo modo sapremo esattamente qual’è la strada da percorrere per raggiungere il traguardo che vogliamo imporci. Su internet si possono trovare schede di allenamento per ogni livello di preparazione, attenzione però all’attendibilità della fonte. Un’idea per rimanere costanti è l’utilizzo di una delle tante applicazioni per smartphone, come ad esempio Runtastic, che permette di tenere nota dei propri traguardi e di definirne di nuovi. L’app tiene conto di diversi fattori, come ad esempio, il tempo, la distanza, il ritmo, il consumo di calorie ed è gratuita, nella versione di base. È possibile, inoltre, condividere i risultati sui social network. Il confronto con i nostri amici virtuali ci aiuterà a migliorare le prestazioni entrando in competizione, anche se indirettamente, con i loro obiettivi.

COME CORRERE – Gli esperti fissano la giusta intensità al 75% del risultato della sottrazione da 220 della propria età. Un runner di 30 anni, ad esempio, dovrebbe mantenere i 140 bpm circa. Per correre a questo ritmo, tuttavia, bisogna essere molto allenati e chi è “molto allenato” di solito non ha bisogno di perdere peso. Quindi? È possibile variare il ritmo di corsa (Interval Training) alternando due minuti all’80% con due minuti a ritmo blando. Dopo 10 “cambi di passo” chi si avvicina alla corsa per la prima volta può ritenersi soddisfatto. Questo tipo di allenamento contribuisce all’incremento della massa muscolare, migliorando il metabolismo a riposo e permettendo così di bruciare più calorie durante il resto della giornata.

CONSULTA UN PROFESSIONISTA – È comunque importante consultare un professionista delle attività motorie che indichi, caso per caso, quale strategia adottare. I consigli trovati su internet infatti, seppur accurati, non sono adatti a tutti. Ognuno ha le proprie esigenze e necessita di un allenamento fatto ad hoc, che tenga conto di vari fattori che non possono essere generalizzati.
Detto questo, in bocca al lupo e buon allenamento.

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