Ecco il divorzio low cost: per l’addio ora bastano solo 16 euro

L’addio tra marito e moglie diventa low cost in diversi comuni d’Italia. Ad esempio a Bari, dove da oggi 18 dicembre per separarsi dal consorte bastano solo 16 euro. A diffondere la notizia è stata la ripartizione Servizi demografici del Comune del capoluogo pugliese che, tra i primi in Italia, ha avviato l’iniziativa grazie alla quale, in via però sperimentale, è ora possibile recarsi presso gli uffici di largo Fraccacreta per rendere dichiarazione di separazione consensuale purchè non si abbiano figli minori o portatori di handicap. Il tutto alla modica cifra di 16 euro.

DIVORZIO LOW COST A 16 EURO, LA PROCEDURA – Inoltre si potrà effettuare richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione o di divorzio dinanzi a un ufficiale dello stato civile. L’assistenza dei legali non è obbligatoria, ma l’accordo non potrà contenere atti con cui si dispone il trasferimento di diritti patrimoniali. Dopo aver presentato la dichiarazione bisognerà presentarsi dinanzi al sindaco in qualità di ufficiale di stato civile, a distanza di 30 giorni. «Al momento – ha spiegato un funzionario del Comune di Bari – sono numerose le richieste di informazioni ma non abbiamo appuntamenti previsti per domani (oggi, ndr)». Il servizio è disponibile oggi dalle 9 alle 12 presso la stanza 14, al primo piano, della sede della ripartizione Servizi demografici, elettorali e statistici.

DIVORZIO LOW COST A 16 EURO, LA LEGGE – Iniziative simili sono state anche attivate in altri Comuni, come Legnano, nel Milanese, Varese ed Imola. È possibile cominciare la pratica di divorzio direttamente in municipio e al costo di una semplice marca da bollo (senza coinvolgere avvocati) da giovedì 11 dicembre. È infatti da quel giorno che è entrata in vigore la nuova normativa sul divorzio facile. Si tratta dell’effetto della legge n. 162 dello scorso 10 novembre, pubblicata in Gazzetta ufficiale, e che riguarda la conversione in legge del decreto legge 132/2014. È il primo passo verso la riforma del divorzio breve.

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