«Mi attacchi l’ebola, spostati»: ragazza della Guinea aggredita sul bus a Roma

Una storia orribile quella che racconta oggi il Messaggero. Nella giornata di lunedì, nei pressi del capolinea di Grotte Celoni, alcune ragazzine tredicenni hanno apostrofato una donna della Guinea dicendole di allontanarsi, perché poteva attaccare loro l’ebola. RAZZISMO – Alla risposta piccata della ragazza, in Italia da 4 anni, le ragazze sono passate ai fatti e non solo l’hanno aggredita loro, ma si sono anche fatte “aiutare” dai parenti, materializzatisi alla fermata. Secondo i testimoni del fatto le cose sono andate così:

Il tutto sarebbe stato scatenato da una banale discussione per alcuni spintoni […] alla fermata di Tor di Angela, quando un gruppo di ragazzine, per farsi spazio, avrebbe iniziato a spingere i passeggeri. Il richiamo da parte di Fataomata (la ragazza aggredita) […] sarebbe stato ricambiato con offese razziste. […]Da lì il battibecco degenerato in aggressione appena giunti al capolinea, dove ad attendere le ragazzine e la donna c’erano due uomini. Prima gli spintoni, poi schiaffi e pugni

Fataoma, portata al Policlinico Tor Vergata, ha riportato delle contusioni giudicate guaribili il 12 giorni

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