Roma, la Metro B arriverà a Casal Monastero (e Jonio apre nel 2015)

Roma, la Metro B arriverà fino a Casal Monastero: ripartono i progetti del prolungamento sulla Tiburtina della linea blu del trasporto pubblico romano. In una riunione presso il circolo del Pd di San Basilio il presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia ha illustrato i risultati del vertice che si è tenuto fra l’assessore Giovanni Caudo e il suo collega Guido Improta. Dopo lo stop ai lavori arrivato durante l’estate, sembra che i progetti per decongestionare il quadrante nord-est della Capitale stiano per ripartire.

METRO B ROMA, IL PROLUNGAMENTO SI FARA’ – Fra luglio e agosto le imprese vincitrici del Project Financing bandito dall’ex sindaco Gianni Alemanno, Salini-Ansaldo-Vianini avevano chiesto la risoluzione per inadempimento al comune di Roma; il progetto infatti tardava a partire per i dubbi della nuova giunta di Ignazio Marino. Sul banco degli imputati erano finiti i 700 metri cubi di compensazioni urbanistiche a cui le imprese avrebbero avuto diritto per realizzare nuove abitazioni illustrate in questo rendering pubblicato sul sito della Salini.

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Nuove cubature su cui la giunta Marino aveva espresso grandi perplessità. Tuttavia, le amministrazioni di prossimità, ovvero il municipio, e i comitati dei cittadini si sono in queste settimane spesi per non far tramontare il progetto della Metro B a San Basilio e Casal Monastero.

CAMBI AL PROGETTO – Scrive Repubblica Roma che più delle richieste dei cittadini, in effetti, ha pesato “la doppia diffida inviata dalle imprese costruttrici”, sulla quale è stata presentata anche un’interrogazione parlamentare, che chiedevano l’avvio dei lavori “pena una maxi richiesta di risarcimento danni che avrebbe pesato sulle casse del Comune per 300 mila euro”. Così, meglio procedere, magari “rinegoziando alcuni elementi del contratto” ridimensionando le cubature o “spostandole in altre aree meno edificate della città”: l’assessore Giovanni Caudo avrebbe già “un elenco di aree alternative”. Chiaramente serve il consenso del raggruppamento di imprese, che vede “la capogruppo Salini determinata ad andare avanti, Vianini più propensa ad abbandonare un’operazione che ritiene non più conveniente”. Il sito del Comitato MetroXRoma ricorda che “con i 167 milioni già stanziati da Comune e Regione”, si sarebbe in grado di iniziare a procedere per la costruzione almeno della fermata San Basilio, sarebbe un primo passo interessante in attesa di trovare nuove risorse per l’ulteriore prolungamento fino a Casal Monastero.

JONIO TARDA ANCORA – Nuovi ritardi invece per la metro B1 e per l’apertura della fermata Jonio. MetroXRoma ha pubblicato la notizia dell’apertura del capolinea della derivazione della linea B per l’inizio del 2015, in ritardo dunque di mesi rispetto all’annuncio di apertura “in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2014-2015”, come riporta il sito ufficiale di Roma Mobilità.

A fine giugno inizio luglio 2014 fineremo i lavori. Sempre a luglio contiamo di far partire le prove funzionali. E poi ci vorrà un mese di pre-esercizio. Contiamo quindi di mettere in avvio l’opera a settembre per la riapertura degli istituti scolastici

Citando “fonti capitoline”, anche l’agenzia Dire, riportata da 06 blog, aveva parlato di “inizio 2015”. Sembra per ora caduto nel vuoto l’ulteriore prolungamento Bufalotta/Porta di Roma: il progetto preliminare è fermo dal 2012. Contro il prolungamento i comitati di quartiere avevano aperto una battaglia sempre per evitare che le opere compensative finissero in cementificazione, e l’Authority di vigilanza sui Contratti Pubblici lo scorso luglio (qui, pagina 6) aveva pesantemente censurato la realizzazione della prima tratta da Bologna a Conca d’Oro: alla Salini, impresa aggiudicataria anche del prolungamento fino a Casal Monastero, e alle altre aziende del consorzio “sono stati riconosciuti premi e maggiori oneri per una quarantina di milioni in più rispetto al costo dell’appalto. In gran parte soldi non dovuti, sostiene l’autorità di Vigilanza”.

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