L’arcivescovo di Minneapolis, l’anti-gay accusato di molestare gli uomini

03/07/2014 di Redazione

John Nienstedt, già al centro d’accuse per molestie sui minori, è ora indagato dalla stessa chiesa per molestie contro diversi uomini, anche sacerdoti. Degno contrappasso per un pastore di anime che tirava in ballo il diavolo per opporsi al riconoscimento del matrimonio omosessuale.

L'arcivescovo di Minneapolis John Nienstedt via WCCO-TV
L’arcivescovo di Minneapolis John Nienstedt via WCCO-TVMinneapolis-St. Paul Archbishop John Nienstedt, who has publicly blamed the Devil for same-sex marriage, is under investigation for allegedly sexually harassing priests and other men, the Catholic magazine Commonweal reported on Tuesday.

UN COMPLOTTO ? – Sarà forse il demonio che ha organizzato un complotto contro l’arcivescovo delle città gemelle di Minneapolis e St Paul, lo stesso che secondo lui trama nell’ombra per introdurre i matrimoni tra omosessuale, fatto sta che è la stessa chiesa cattolica americana ad aver inviato un’indagine nei suoi confronti, sulla base di una decina di dichiarazioni giurate che testimoniano tentativi di molestie sessuali ai danni di altri sacerdoti o comunque adulti frequentati per ragioni d’ufficio. Lui nega tutto.

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L’INDAGINE VOLUTA DALLA CHIESA – Delle indagini s’incaricherà lo studio legale Greene Espel, denunce all’autorità giudiziaria non ce ne sono, quello che si sa per ora è che non riguardano minori e che i fatti risalgono a un decennio addietro, prima che Nienstedt arrivasse a Minneapolis da Detroit. Tra le accuse c’è anche quella di aver posto in essere rappresaglie e dispetti nei confronti di quanti rifiutavano le sue avance o criticavano i suoi comportamenti,

L’ULTIMA PAROLA AL PAPA – Una volta che le indagini saranno concluse sarà consegnato un rapporto a Carlo Maria Viganò, l’ambasciatore del Vaticano negli Stati Uniti, che lo trasmetterà a Papa Francesco. Nei mesi scorsi Nienstedt è stato accusato di aver palpeggiato un ragazzino mentre faceva delle foto in sua compagnia.

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