Renzi, è scontro con Weber: pregiudizi nei confronti dell’Italia

02/07/2014 di Redazione

E’ stato un successo il discorso di Matteo Renzi nel giorno d’esordio del nostro turno di presidenza europea. Il discorso del premier, bello ed alto, ma forse poco calato nella sostanza della realta economica, è stato molto apprezzato. Ma il clou della giornata è stato nello scontro tra Renzi e Weber, il capogruppo del PPE che ha duramente attaccato il Presidente del Consiglio che ha chiesto flessibilità e crescita per far tornare l’Europa a correre. Secondo Weber, infatti, l’Italia non deve indebitarsi ulteriormente, ma deve rispettare i patti e le regole. Altrettanto dura la contro replica di Renzi, che ha chiesto al capogruppo del PPE se parlasse a nome del gruppo che rappresenta, in cui ci sono tanti esponenti italiani che chiedono maggiore flessibilità, o a nome della Germania.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
Foto Roberto Monaldo / LaPresse

17.44 Termina la replica di Renzi, tra gli applausi. Il vicepresidente Tajani chiude la seduta.

17.41 Renzi si dice rammaricato per l’assenza di Weber durante questa sua replica

17.41 Renzi accusa Weber, capogruppo del PPE, tedesco, di avere dei pregiudizi sull’Italia.

17.40 Polemica di Renzi con il capogruppo del PPE. “Mi chiedo se abbia parlato a nome del suo gruppo – gli ricordo che per lunghi anni gli esponenti del PPE – hanno guidato l’Italia”. Se parla nome della Germania gli ricordo che proprio alla Germania fu concesso di violare il patto di stabilità.

17.38 Replica molto breve da parte del nostro primo ministro che si accinge già a chiudere

17.37 La replica di Renzi.

17.30 Il dibattito scorre senza grandi intoppi e senza momenti di particolare rilevanza. Ogni intervento a questo punto dura circa un minuto, quindi è difficile che si possano esprimere grandi concetti.

17.01 Ora Borghezio: antieuropeismo allo stato puro. Poi trascende come al solito urlando ed eccedendo nelle critiche, e arriva ad insultare Renzi.

16.59 Diciamolo chiaramente: la qualità della discussione al Parlamento Europeo non è poi così più alta di quello italiano. E’ anche vero che i punti più bassi forse li hanno toccati gli euro-parlamentari. Ora temiamo l’intervento di Bonanno

16.53 Ora Sassoli ingaggia una lotta con Tajani perché ha sforato sul tempo a sua disposizione. Ha fatto i complimenti a Matteo Renzi per la sua “visione d’Europa”

16.48 Sono terminati gli interventi dei gruppi. Ora tocca ai singoli interventi, più brevi. Tocca ad Elisabetta Gardini. “Belle parole, ma poco altro”

16.46 Salvini poi attacca le banche. E Renzi che non ne ha parlato. Ma il sospetto è che stia masticando la gonna mentre parla.

16.44 Ora parla Matteo Salvini, che attacca: “Non una parola sui Marò”. Questo è il palazzo della menzogna, ci occupiamo degli sfigati di tutto il mondo, ma non della gente di casa nostra”.

16.07 Pittella difende la linea della crescita, rispetto ai cosiddetti “rigoristi”, che difendono l’equilibrio dei conti pubblici.

16.03 Ora tocca a Gianni Pittella, che promuove a pieni voti  il discorso di Renzi, ma era scontato.

16.01 Ora è in corso il dibattito del Parlamento. Che in questo momento prescinde un po’ dal discorso di Renzi.

15.52 Farage, intervistato da Sky, paragona Renzi a Blair “Un discorso di grande afflato europeo, ma di poca sostanza. Un voto? 6.5 non arriva a 7”

15.51 Nel discorso di Barroso c’è un’apertura sulla creazione di “una task force” per il mediterraneo

15.43 Intanto il portavoce di Matteo Renzi, Filippo Sensi, su Instagram posta la foto del “backstage” del discorso del nostro presidente del Consiglio

15.38 Ora tocca a Barroso, presidente della Commissione Europea. Presidente uscente, ovviamente, dopo due mandati.

15.35 Renzi per la prima volta visibilmente emozionato davanti all’applauso del Parlamento Europeo, molti in piedi ad applaudire.

15.33 Renzi: “C’è una generazione nuova, la generazione Telemaco”. La generazione Telemaco, quella che si deve “guadagnare” l’eredità. nell’aver diritto a chiamarsi eredi.

15.31 “Israele non ha solo il diritto, ma anche il dovere di esistere, visto quello che ci ricorda del passato. Così come è sacrosanto il diritto alla patria dei palestinesi”. Renzi tocca anche la situazione – tesissima – in medio oriente

15.30 Renzi cita la storia di Asia Bibi da anni in carcere perché cristiana. “Se non c’è la nostra reazione davanti a questo, non siamo degni del nostro ruolo. Non possiamo chiuderci nel nostro confine.

15.28 Renzi ora arriva alla questione dell’immigrazione. L’Italia è un paese di frontiera, dice il nostro primo ministro.

15.27 Renzi: Un’Europa senza Regno Unito sarebbe meno Europa

15.26 Nel semestre a guida italiana – dice Renzi – dovremo affrontare la questione della semplicità delle nostre istituzioni.

15.23 Renzi viene al “patto di stabilità e crescita”. La crescita – aggiunge – serve a tutta l’Europa, non solo all’Italia. Ci interessa il futuro, non il passato. Il mondo fuori dal vecchio continente corre il doppio. Ci interessa colmare il gap?

15.20 Renzi “Rappresento un paese fondatore, siamo tra quelli che danno di più di quello che prendono. E ne siamo orgogliosi, perché il valore più grande non è quello economici. Rappresento anche il partito che ha preso più voti in Europa, dicendo che in Italia i problemi nascono dall’Italia, non dall’Europa. Abbiamo parlato un linguaggio di verità, dicendo che dobbiamo fare le riforme”

15.20 Renzi, come al solito parla agli elettori più che ai membri del Parlamento. “Non possiamo sottovalutare la situazione finanziaria. L’Italia sostiene che la grande sfida del semestre europeo è ritrovare l’anima dell’Europa, il senso profondo dello stare insieme”

15.19 Renzi parla a braccio. Poi azzarda: “Se l’Europa si facesse un selfie emergerebbe la stanchezza, mostrerebbe il volto della noia”. Renzi, è sempre se stesso. Anche nel massimo della rappresentanza istituzionale.

15.16 “In bocca a lupo”, dice Renzi iniziando il suo discorso. Poi ricorda che il Consiglio ha scelto di seguire la volontà popolare che aveva indicato in Juncker il presidente della Commissione

15.15 Martin Schulz passa la parola al Primo Ministro italiano Matteo Renzi

15.13 E’ arrivato Renzi, assediato dai fotografi

15.03 Anche l’account twitter ufficiale del semestre di presidenza italiana in Europa lancia le parole di Renzi agli europarlamentari

 

14.59 Renzi dopo aver incontrato i parlamentari Europei dovrebbe tra pochi minuti iniziare il suo discorso di inaugurazione del semestre europeo di presidenza Italiana

Matteo Renzi terrà il suo discorso programmatico al Parlamento Europeo, incentrato sulla necessità di sostenere la crescita e non puntare «solo sul rigore». Si è aperta a Strasburgo la nuova legislatura ed è iniziato anche il semestre italiano di presidenza dell’Ue.

Matteo Renzi Parlamento Europeo (2)
La Presse

MATTEO RENZI AL PARLAMENTO EUROPEO – Non ci sarà la conferenza stampa del presidente del Consiglio dopo l’intervento del pomeriggio in plenaria per presentare il programma del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea. L’appuntamento non compare più sull’agenda della sala stampa del Parlamento europeo, dove prima era indicata come ‘da confermare’ con inizio alle 16,30. L’arrivo del premier è previsto attorno alle 13,30, quando incontrerà gli europarlamentari italiani.

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(Credits Foto Roberto Monaldo e copertina Fabio Cimaglia LaPresse)

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