In Italia il costo della vita è più caro della media europea

23/06/2014 di Dario Ferri

La vita in Italia costa un po’ più cara che nel resto d’Europa. Secondo i dati di Eurostat, il nostro paese si trova nella parte centrala della classifica delle nazioni dove il costo della vita è maggiore. Ai primi posti della graduatoria ci sono i paesi scandinavi e la Svizzera, mentre in fondo si trovano alcune nazioni dell’Est dove i prezzi dei beni sono inferiori di circa il 50% rispetto a quelli italiani.

Milk Prices to Rise 50 Percent

COSTO DELLA VITA IN ITALIA E L’EUROPA – L’istituto di statistica dell’Unione europea, Eurostat, ha realizzato il suo periodico aggiornamento sul costo della vita all’interno dell’UE, prendendo in considerazione anche alcuni paesi esterni quali Norvegia o Svizzera. Per quanto riguarda il nostro paese dai dati Eurostat emerge come il livello dei prezzi sia comparabile alla media dei 28 paesi membri dell’UE. Fatto 100 il livello dei prezzi per i beni di consumo e dei servizi all’interno dell’Unione europea, i prezzi in Italia sono rilevati ad un valore di 103, poco superiore alla media così come alla Germania. Rispetto agli altri paesi in eurocrisi si nota come l’Italia sia la nazione dal costo della vita più cara rispetto a quelle colpite dalla crisi del debito sovrano. La Spagna, la quarta economia dell’eurozona, ha un costo della vita inferiore alla media UE, al 95% contro il 103% dell’Italia, mentre in Portogallo ed in Grecia il livello generale dei prezzi è inferiore al 90%.

COSTO DELLA VITA IN ITALIA – L’analisi di Eurostat permette di osservare come l’Italia, rispetto alla media UE, abbia prezzi dei beni alimentari più alti di dodici punti percentuali. Per comprare pane, verdura, acqua o altri beni da bere o mangiare gli italiani spendono di più rispetto alla media europea, con un livello dei prezzi superiore al Regno Unito, alla Francia e alla Germania, economie sicuramente più in salute rispetto a quella del nostro paese. Gli italiani spendono di meno relativamente alla media europea per quanto riguarda gli alcolici e i mezzi di trasporto, mentre i prezzi di hotel e ristoranti rimangono particolarmente cari nel confronto con gli altri paesi UE. Sono più alti della media anche i prezzi dell’abbigliamento, segmento dove veniamo superati solo dai paesi scandinavi, paesi con un reddito medio sensibilmente superiore al nostro.

costo della vita eurostat 1

COSTO DELLA VITA NELL’UE – I valori più alti dei prezzi sono stati rilevati da Eurostat in Svizzera e Norvegia, nazioni legate all’UE anche se esterne, subito seguite dai paesi scandinavi. Fatto 100 il livello medio dei prezzi riscontrato all’interno dell’Unione europea, in queste nazioni vengono rilevati prezzi superiori anche di 50 punti percentuali. Nei paesi dove la vita costa di più i prezzi più elevati si riscontrano nel settore alimentare, mentre è consigliabile evitare i ristoranti e gli alberghi della Norvegia, il dato più caro tra tutti quelli monitorati da Eurostat. La nazione europea dove la vita costa di meno è invece la Bulgaria, con un valore dei prezzi di 48 contro il 100 della media UE. La Bulgaria viene superata dalla Macedonia, paese attualmente associato all’UE, dove la vita è leggermente più economica, con un valore di 47. In Macedonia è particolarmente vantaggioso il costo degli alcolici, uno dei dati che mostra le maggiori oscillazioni tra un livello di prezzi ed un altro. Un fattore che si spiega con la diversa imposizione fiscale a cui sono sottoposti questi beni. Per chi ha voglia di fare le vacanze i paesi con i prezzi più bassi per hotel e ristoranti sono la Macedonia, la Bulgaria, la Romania e l’Ungheria, mentre particolarmente vantaggiosi rispetto al costo della vita media sono i prezzi in questo settore in Repubblica Ceca e Spagna.

Photocredit:  screenshot di Eurostat, Sean Gallup/Getty Images,  PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images

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