Hai comprato un kit per il suicidio? Sei ricercato. Dall’Fbi

22/09/2011 di Dario Ferri

Gli investigatori Usa cercano gli acquirenti di un “pacchetto” venduto da una donna di 91 anni

La polizia americana va alla continua ricerca degli acquirenti di kit per il suicidio venduti da un anziana 91enne che sono stati scoperti all’inizio di quest’anno. L’ultimo cliente individuato e raggiunto dagli investigatori è un uomo del’Oregon, un ex redattore del giornale RegisterGuard. Gli agenti che hanno fatto irruzione in casa sua pensavano di averlo salvato in extremis dalla morte quando hanno scoperto che il suo pacchetto era ancora inutilizato ed accuratamente conservato in un cassetto. In realtà il giornalista lo aveva acquistato per indagare e scrivere sul caso. I poliziotti hanno chiesto scusa per l’intrusione.

SACCHETTO DI ELIO – Le autorità locali dell’Oregon sono intervenute dopo gli avvertimenti dell’Fbi. Gli investigatori stanno risalendo a tutti coloro si sono rivolti alla 91enne Sharlotte Hydorn, di La Mesa, vicino San Diego, California, per fornirsi di un kit per morire di afissia. Un portavoce dell’Fbi di San Diego, l’agente speciale Darrell Foxworth, conferma: gli investigatori federali hanno comunicato alla polizia dell’Oregon e di tutto il paese i nomi delle persone che potrebbero aver acquistato il kit. Il blitz nell’abitazione del giornalista arriva a quattro mesi di distanza dall’irruzione nella casa della anziana venditrice della California, dove gli agenti federali sequestrarono documenti e pc che provavano il commercio illegale.

LA VITTIMA – La signora Hydorn, un’insegnante di scienze in pensione, bisnonna, ha venduto il kit per il suicidio, al prezzo di 60 dollari, via Internet per diversi anni. Il pacchetto è composto da un sacchetto di plastica collegato con un tubo ad una tanica di gas di elio. Le persone si uccidono infilando la testa nel sacco contenente elio, un gas letale in concentrazioni di forma pura. Il kit è diventato un caso nazionale dopo il suicidio di Nik Klonoski, un 29enne depresso di Eugene, Oregon, avvenuto nel dicembre 2010.

Share this article