Manlio Sgalambro: è morto il filosofo delle canzoni di Battiato

E’ morto questa mattina a Catania Manlio Sgalambro, 90 anni, filosofo e autore di numerosi testi di Franco Battiato. I funerali saranno celebrati domani alle 15:30 nella chiesa Crocifisso dei miracoli del capoluogo etneo.

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Battiato, Trenet e Sgalambro: La mer

MANLIO SGALAMBRO: E’ MORTO IL FILOSOFO DI BATTIATO – Nel 1994, quando scrive “Contro la musica” e “Dell’indifferenza in materia di societa'”, avviene l’incontro con Battiato. L’occasione e’ data dalla scrittura, da parte del filosofo, del libretto dell’opera lirica “Il Cavaliere dell’Intelletto”. Da quel momento firma per lui i testi degli album “L’ombrello e la macchina da cucire” e “L’imboscata”, rispettivamente del 1995 e del 1996. L’anno dopo Sgalambro e’ autore unico della commedia “Gli Schopenhauer”, che debutta a Catania e ha per regista, ancora una volta, il suo compagno di viaggio Franco Battiato. Nel 1998 poi l’autore torna tra gli scaffali delle librerie con un’opera di stampo filosofico, per quanto atipica per certi versi, dal titolo “Nietzsche (Frammenti di una biografia per versi e voce)”. A questo lavoro seguono “Il trattato dell’età” e, nel giugno del 2000 l’opera “Campi magnetici”, di Battiato, nella quale il filosofo di Lentini figura come interprete delle musiche.

Un’intervista di Gianni Minà a Franco Battiato e Manlio Sgalambro:

MANLIO SGALAMBRO E FRANCO BATTIATO – Il 2001 segna l’esordio in tour di Sgalambro, sempre al fianco di Franco Battiato, in occasione del “Ferro Battuto Tour”, dall’album omonimo. Sempre nello stesso anno il filosofo reinterpreta grandi e vecchie ballate del ‘900, in un divertissement che si chiama “Fun Club”, album prodotto anche dal suo cantautore. La collaborazione con Battiato lo spinse verso una vera e propria attivita’ di paroliere, con la realizzazione di testi per Patty Pravo, Adriano Celentano, Alice e Carmen Consoli e per molte canzoni per bambini, fra cui la celeberrima ”Fra Martino campanaro”. Nel 2001 pubblico’ ”Fun club”, un album di cover di canzoni celebri interpretate da lui stesso.

F. Battiato e M. Sgalambro in “Paranoia” live 1999

MANLIO SGALAMBRO, IL RICORDO DI BAUDO – “E’ morto un intellettuale importante per la Sicilia, che amava l’isola”. Così Pippo Baudo ricorda Manlio Sgalambro, dicendosi “molto dispiaciuto e colpito dalla morte” del filosofo scomparso a Catania, che aveva visto “piu’ volte sul palco con Franco Battiato”. “A lui piaceva molto cantare – aggiunge – ma era stonato: la sua canzone preferiva era ‘La vie en rose’. Ci manchera’ ed e’ una grossa perdita per la Sicilia: era uno dei suoi piu’ grandi intellettuali”.

Foto da: Freetime

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