La truffa delle case in vendita on line

L’Unità racconta oggi, in un articolo a firma di Daniela Amenta, di un’organizzazione di truffatori sbarcata in Italia e specializzata (si fa per dire) nella vendita di case a prezzi abbordabili in zone residenziali di Roma e di altre città italiane. Come questa, che era in offertissima a Monteverde in quel di Roma al magnifico prezzo di 75mila euro:

Monteverde è un quartiere residenziale e per 75mila euro non si compra neppure un garage, figuriamoci una casa. E che casa. Le foto a corredo facevano già immaginare il nido per sempre: parquet, pietra pugliese in bagno, un terrazzo attrezzato con sedute in marmo, addirittura l’impianto per la proiezione dei film sulle pareti che il generoso venditore avrebbe lasciato agli acquirenti. Naturalmente si tratta di una truffa, una delle tante che riguardano il mercato immobiliare on line. Chi ha la sventura di cercare un appartamento in vendita e in affitto nelle grandi città italiane, lo sa bene. La fregatura si annida spesso tra gli annunci sul web. E più la casa è carina, centrale e costa poco, più è probabile che ci sia la sorpresa, pessima sorpresa, dentro l’uovo. Per lungo tempo la frode più gettonata ha riguardato gli affitti. Il rituale della bufala è questo: proprietario all’estero che scrive mail in un italiano approssimativo, chiede un «piccolo» acconto per mostrarvi l’appartamento e che naturalmente incassato l’obolo via Money Transfer sparisce. Questa volta, invece, i truffatori hanno alzato la posta, creando una serie di siti falsi con l’unico scopo di disorientare i malcapitati. Ecco com’è andata

vendesi casa on lineOvviamente la truffa è strutturata: la giornalista dell’Unità prova a contattare la mail indicata nell’annuncio, riceve una risposta e viene indirizzata verso un sedicente agente italiano che deve gestire la compravendita. Arriva puntuale la richiesta di un anticipo. E poi:

La banda sta iniziando ad infestare l’Italia dopo aver «impazzato» in Germania e anche in America. Ci sono decine e decine di denunce tra Monaco e Berlino che riguardano questa organizzazione che aveva creato il solito sito “civetta” (allora si chiamava estate-european.com e le referenti erano Gisela Limongi e Corrina Alden ) poi cancellato dalle forze dell’ordine. La Polizia postale italiana da tempo ha avviato una campagna con Immobiliare. it . Si chiama «Via della sicurezza» e offre validi consigli. Ogni mese vengono denunciati circa 80 episodi di richiesta di caparra non dovuta, 150 casi di false informazioni di vendita relative all’immobile e tutti i giorni c’è almeno una segnalazione di vendita non autorizzata. Mai versare soldi in anticipo e mai lasciare il proprio contatto. L’ultima frontiera è la «vendetta» da parte dei truffatori, ovvero il vostro numero di cellulare pubblicato in rete solo per il gusto di

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