L’esecuzione del condannato in un video

22/07/2011 di Donato De Sena

Stati Uniti. Ripresa da una telecamera l’iniziezione letale di Andrew DeYoung

Per la prima volta l’esecuzione di un condannato a morte è stata filmata. E’ accaduto negli Stati Uniti. In Georgia. Nel mirino della telecamera è finito Andrew DeYoung, 37 anni, che ieri sera ha ricevuto un’iniziezione letale presso il carcere di stato a Jackson, dopo che i tribunali hanno respinto ogni suo appello. L’uomo è stato condannato per l’uccisione dei genitori e della sorella minore.

LA RIPRESA – Un operatore video ha posizionato una fotocamera su un cavalletto all’interno della camera di esecuzione, a circa 5 metri di distanza dalla barella dove dì lì a poco DeYoung avrebbe smesso di vivere. Quando al condannato è stato chiesto di fare una dichiarazione prima dell’iniezione che lo avrebbe ucciso, ha risposto: “Mi dispiace per tutti coloro ai quali ho fatto del male”. E ancora: “Ti voglio bene Dawn. Ricordati di sorridere”. L’avvocato di De Young ha spiegato che l’uomo di riferisse ad una vecchia amica. La telecamera ha ripreso ogni fase che ha portato alla morte del condannato. Dal rifiuto della preghiera, all’assunzione di una pillola calmante prima dell’esecuzione, dall’inieizione dei tre farmaci fatali alle smorfie sul volto della vittima.

LA DECISIONE – Le riprese sono state effettuate dopo la decisione di un giudice della Georgia. Lo scopo della registrazione è quello di verificare se il sedativo utilizzato consenta effettivamente di ridurre al minimo il dolore e la sofferenza del condannato a morte. A sollevare perplessità circa l’efficacia della sostanza sono stati i legali di un altro detenuto, Gregory Walker, prossimo all’esecuzione capitale. Il cocktail mortale utilizzato nelle stanze della morte dello stato della Georgia, come in altri stati americani, prevede un anestetico ad uso veterinario, il pentobarbital, al posto di quello tradizionalmente usato, il sodio thiopenal. Il giudice ha stabilito che gli avvocati di Walker, potranno visionare il video delle riprese dell’esecuzione di DeYoung. I legali di Walker hanno presentato ricorso contro la sentenza di morte del loro assistito poiché, a loro parere, il pentobarbital provoca un’inutile sofferenza.

VIA LIBERA – Prima della decisione i procuratori di stato avevano manifestato i loro dubbi sul fatto che riesca a mantenere la registrazione riservata, sottolineando quindi il rischio che il video venga distribuito. Ma il giudice della Corte Superiore della Contea di Fulton ha dato il via libera. La decisione è stata confermata dalla Corte Suprema della Georgia. Il video sarà mantenuto sotto sigillo da parte del giudice. Il governatore della Georgia Deal Nathan ha affermato che ogni decisione sulla vicenda spetta ai giudici, ma non ha evitato di esprimere “serie riserve” sulle registrazioni video delle esecuzioni capitali.

IL PRECEDENTE – L’uso di pentobarbital è diventato un caso dopo l’esecuzione di Roy Blankenship, avvenuta il 23 giugno. Blankenship è stato il primo condannato a morte della Georgia al quale è stato iniettato quel particolare tipo di sedativo. Un reporter dell’Associated Press che ha assistito all’esecuzione ha riferito che il condannato ha mosso di scatto più volte la testa durante la procedura. I critici sostengono che i movimenti inusuali di Blankenship sono la prova che non deve essere utilizzato pentobarbital per calmare un condannato prima di iniettare nelle sue vene bromuro di pancuronio per paralizzarlo e poi cloruro di potassio per fermare il battito del cuore.

Share this article