Obama e la marijuana che non è più pericolosa dell’alcol

«Come è stato già detto, ho fumato marijuana da ragazzino, cosa che  considero una cattiva abitudine, non molto diversa da quella del fumo di sigaretta, vizio che ho portato vanti anche in età adulta. Non credo che la marijuana sia più pericolosa dell’alcol», ha detto Barack Obama durante un’intervista al New Yorker. «Non incoraggio le persone a fumare marijuana e ho detto alle mie figlie che penso sia una cattiva idea, una perdita di tempo, una cosa non molto sana», ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti. La notizia è stata riportata dal Washington Post.

Daniel Curylo

MARIJUANA LEGALE  – L’amministrazione Obama ha dato agli stati del paese il permesso di sperimentare con la regolamentazione delle leggi riguardanti la marijuana: in Colorado e nello stato di Washington infatti la cannabis è ora legale. Obama ha detto che la legalizzazione è importante e deve essere portata avanti soprattutto per evitare che negli stati vi continui ad essere una situazione in cui solo pochi vengono puniti, mentre una gran parte della popolazione infrange la legge in ogni momento. Obama ha detto di essere turbato dal numero spropositato di arresti ed incarcerazioni per reati legati alla marijuana. «I ragazzini della classe media non finiscono in galera per aver fumato marijuana, mentre i poveri sì», ha detto, aggiungendo che «I bambini afroamerciani e quelli latinoamericani hanno più probabilità di essere poveri e quindi di non avere il supporto economico per evitare sanzioni eccessivamente dure».

PENE TROPPO SEVERE – Ha aggiunto anche che i consumatori non dovrebbero essere puniti così severamente e per così lunghi periodi di tempo quando probabilmente chi ha scritto la legge in passato ha fatto la stessa cosa. Obama ha anche aggiunto che è necessario approcciarsi in maniera cauta alla marijuana e che «le persone che pensano che legalizzare la cannabis risolverà i problemi sociali probabilmente sta sopravvalutando la cosa». Ethan Nadelmann, direttore esecutivo della Drug Policy Alliance ha elogiato le parole di Obama dicendo che il fatto che abbia usato il termine «importante» riferito alla legge dà una bella spinta verso la fine del proibizionismo della marijuana. Chi invece è contro la legalizzazione si dice preoccupato per la salute pubblica e l’ordine pubblico chiedendosi se una più ampia disponibilità di cannabis porterà ad un maggior uso di sostanze da parte di minorenni, un più alto numero di casi di guida in condizioni alterate ed ad un tasso di criminalità più elevato.

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