Valérie Trierweiler e le altre: le first lady tradite

14/01/2014 di Alberto Sofia

Sembrano tempi complicati per first lady e premiére dame. Se in Francia il caso della presunta love story tra Francois Hollande e l’attrice Julie Gayet rischia di travolgere il presidente socialista, con la compagna ufficiale, la giornalista Valérie Trierweiler, ancora scossa e ricoverata in ospedale, anche negli Stati Uniti c’è chi ipotizza il rischio che a spezzarsi sarà il legame tra i coniugi Obama. In passato non mancarono i casi eccellenti: basta ricordare il caso della famiglia Clinton, con il tradimento del consorte Bill, allora presidente Usa, con la stagista Monica Lewinski. O, per restare in Italia, il divorzio tra l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Veronica Lario, nello sfondo degli scandali sessuali che hanno coinvolto il leader di Forza Italia (ancora noto all’estero per il “bunga bunga”) e dopo uno sfogo sulle candidature di “veline” nelle liste del Pdl. Ma la storia ricorda altre first lady tradite: come la storia tra François Mitterand e la storica dell’arte Anne Pingeot o le voci di un presunto flirt segreto tra l’ex primo ministro britannico Tony Blair e l’ex moglie di Rupert Murdoch Wendy Deng.

Bill Clinton-Hillary Clinton-Monica Lewinsky 2

NON SOLO VALÉRIE TRIERWEILER: CRISI PER MICHELLE E BARACK OBAMA? –  In Francia c’è attesa per la conferenza stampa con cui Hollande dovrà rispondere alle domande di circa 500 giornalisti, dopo lo scoop del settimanale Closer sul possibile tradimento del presidente socialista con l’attrice Julie Gayet. Tutto mentre la compagna ufficiale, Valérie, sarà costretta a restare ancora ricoverata in ospedale a Parigi. Eppure, secondo i media francesi, la Première dame sarebbe «pronta a perdonare» Francois Hollande, nel frattempo attaccato dall’opinione pubblica, con un consenso ai minimi termini e criticato dall’opposizione. Accuse sono arrivate anche dall predecessore Nicolas Sarkozy, che ha affermato come sarebbe stata «tradita la promessa di Hollande di essere un leader esemplare». Secondo diversi media francesi – tra cui Public – Valérie Treirweiler starebbe pensando di perdonare il compagno, che le avrebbe confessato lo scoop prima della pubblicazione di Closer. Libero ha invece invitato la donna a “consolarsi”: «Valerie Trierweiler non è di certo la prima first lady che si trova a fronteggiare le amare pene del tradimento. Di scappatelle presidenziali sono piene le cronache». Ma non solo: negli Stati Uniti dal quotidiano National Enquirer sono arrivate voci di un possibile futuro divorzio in casa Obama. A scatenare le furie di Michelle sarebbe stato l’autoscatto del marito con la premier danese Helle Thorning-Schmidt durante la cerimonia di commemorazione dedicata a Nelson Mandela in Sudafrica. Tanto che la First Lady – come riporta anche Libero – penserebbe al divorzio. Alcuni libri e giornali di gossip hanno documentato negli Stati Uniti gli «alti e bassi» della relazione, arrivata al 22esimo anno. Scrive il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro:

«Ne ho abbastanza! », , avrebbe aggredito una furiosa Michelle qualche settimana fa il marito, al rientro a Washington, dopo l’umiliazione subita ai funerali in Sud Africa di Nelson Mandela e repressa nel suo sguardo cupo allo stadio. Barack, di fronte alla platea internazionale delle tv, si era prodotto nel famigerato «flirt digitale» della auto-foto guancia a guancia con Helle Thorning-Schmidt, la bella bionda primo ministro della Danimarca. I due ridevano come liceali in gita e l’opinione pubblica americana aveva biasimato Obama per il cattivo gusto. Per la moglie è stata un’offesa personalissima, la goccia che ha fatto traboccare il vaso»

Il rapporto tra i due sarebbe ormai logorato, secondo l’Enquirer, a tal punto che moglie e marito dormirebbero ora in diverse stanze da letto. E Michelle starebbe pensando di scaricare Barack, subito dopo il termine della presidenza.

GLI ALTRI PRECEDENTI – La cronaca è poi ricca di altre storie di first lady vittime dei tradimenti dei mariti. Come dimenticare il caso della famiglia Clinton, con Hillary tradita da Bill, con la stagista Monica Lewinsky. Hillary decise di perdonare l’allora presidente «Sono molto grata di aver avuto la fede necessaria a darmi il coraggio e la forza per fare quel che credevo giusto, a dispetto di ciò che tutto il mondo pensava», spiegò nel 2007.  Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ammise poi, nel corso di una deposizione davanti a un Grand Jury, di aver avuto una relazione con Monica Lewinsky, chiedendo scusa al Paese, alla moglie Hillary e alla figlia Chelsea. Sempre negli Stati Uniti, Jacqueline Kennedy fu tradita da John Fitzgerald: la sua celebre amante del presidente fu Marilyn Monroe.

Ma non solo: sempre in Francia i media transalpini ricordano come la storica dell’arte Anne Pingeot, secondo le indiscrezioni, ebbe relazioni con ben due presidenti. Non soltanto François Mitterand, anche Jacques Chirac avrebbe tradito la sua concorte con la Pingeot. In Francia, appena scoppiato lo scandalo Hollande-Gayet, non pochi hanno fatto riferimento e ironizzato sul presidente socialista, paragonandolo a Silvio Berlusconi. E anche in Gran Bretagna tempo fa attraverso un bigliettino compromettente venne rivelato il flirt segreto tra l’ex primo ministro Tony Blair e l’ex moglie di Rupert Murdoch, Wendy Deng.

 

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