Il tatuaggio più brutto della storia

Il Daily Mail ci parla di un tatuaggio talmente brutto da poter essere considerato il peggiore mai realizzato nella storia. Il tatuaggio dovrebbe rappresentare una mostrina di un sergente, ma oltre al tratto approssimativo, è stato disegnato al contrario. E per ultimo, è stato realizzato sulla spalla di un ragazzo minorenne in violazione della legge inglese.

La mostrina da sergente di Lewis Elliott (Photocredit Dailymail.com)
La mostrina da sergente di Lewis Elliott (Photocredit Dailymail.com)

LA RABBIA DELLA MADRE – Il ragazzo vittima di questo lavoro, il diciassettenne inglese Lewis Elliot, residente a Dymchurch, nel Kent, ha dovuto fare i conti con la madre, Michelle, che una volta visto l’opera si è fatta portare nel laboratorio incriminato, il LoveTattoo gestito da Dagmar Oates, trovandolo chiuso. La donna, sostenuta dal marito Jason, si è quindi rivolta alla polizia forte di una legge del 1969 che vieta il tatuaggio sui minori. La donna ha auspicato una punizione esemplare con tanto di umiliazione come pegno per un marchio definito orribile.

UN TATUAGGIO DA CINQUE STERLINE – Tornando a casa, ha pubblicato su Facebook una fotografia del tatuaggio con un messaggio a dir poco eloquente: «Questo è ciò che un cosiddetto tatuatore ha fatto a mio figlio, minorenne. Non fatevi tatuare dalla LoveTattoo di Dymchurch». La donna ha poi aggiunto che il figlio si sente dispiaciuto per quanto successo ma allo stesso tempo, ha continuato, nessuno merita tale lavoro scadente. Il papà Jason ha poi continuato spiegando che il tatuaggio è costato cinque sterline, circa 7 euro, e che questo fa capire molto della qualità del lavoro.

 

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LA POLIZIA SA – Dagmar Oates ha risposto su Facebook spiegando che Lewis aveva detto di avere 18 anni, tuttavia così facendo ha confermato la versione del papà, Jason, che ha spiegato come nessuno abbia chiesto i documenti a suo figlio. Nel frattempo un annuncio sulla porta informa che il laboratorio rimarrà chiuso fino al prossimo maggio mentre la polizia ha riferito che già in precedenza un ragazzo di 17 anni è stato tatuato nonostante la legge lo vieti e che il laboratorio in realtà è già conosciuto alle forze dell’ordine.

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