Sballati con il tampax alla vodka

Tamponi anche nell’ano, pare che l’alcool entri in circolo più velocemente.

Dopo l’invenzione dell’eyeballing, ovvero l’inserzione di superalcolici direttamente nella cornea – con danni a volte gravissimi – ecco la vodka per via vaginale o anale. La tendenza, di nuovo, arriva dagli Stati Uniti, e fa già discutere, anche se non si sa ancora bene se sia tutto vero o se sia un rumor tutto da confermare. Per ora sono voci che girano su Internet, ma sembrano molto concrete.

DOVE NON BATTE IL SOLE – Il trucco sarebbe stato inventato da alcuni adolescenti per non farsi beccare dai genitori a bere. L’inserzione nelle mucose permette il trasferimento nel flusso sanguigno in maniera più veloce e più potente rispetto all’ingerimento.

Sembra che i bambini abbiano trovato una nuova maniera di sballarsi inserendo la vodka in tamponi da applicare poi nella vagina. E tanto per non lasciare i maschietti fuori, funziona anche per via anale. Questa è una di quelle cose brutte che nessuno vorrebbe credere possibile, ma continuate a leggere.

Tuttavia, il trucco non funziona per lo scopo a cui è stato creato, dicono gli esperti.

L’intossicazione con tamponi di alcol dovrebbe essere non individuabile dai genitori e da chiunque altro. I ragazzi pensano che basti a prevenire la puzza di alcool nell’alito, ma si sbagliano. Infatti l’alcool è parzialmente eliminato dal corpo mediante i polmoni, così quando l’alcool è nel sangue, sarà comunque presente nell’aria in espirazione, così da essere individuabile dal respiro. Ecco come viene effettuato l’alcool test sulle strade, e non ha niente a che vedere con il modo mediante il quale l’alcool viene assunto.

Insomma, l’ennesima trovata pericolosa e inutile.

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