L’epidemia mortale di morbillo scatenata dalla disinformazione sui vaccini

Nel 1998 la pubblicazione di uno studio, poi rivelatosi infondato e condotto malamente, suggerì che il vaccino trivalente fosse causa dell’autismo. Un allarme infondato poi diffuso con zelo da profeti della medicina alternativa e semplici nemici dellla “scienza ufficiale” a prescindere.

vaccino

ADESSO LA PAGHIAMO – Una diffusione che ora a distanza di anni comincia a reclamare le sue vittime, quasi ovunque dai paesi sviluppati arrivano notizie di morti per morbillo, una malattia che sembrava debellata, altamente contagiosa e letale in una percentuale molto ridotta di casi, uno su mille, ma che in assenza di vaccinazione quella vita la reclama inesorabilmente.

IL RITORNO DELLE EPIDEMIE – Così si cono state di recente epidemie mortali localizzate in Gran Bretagna, in Olanda e negli Stati Uniti e tutte tra la popolazione di non vaccinati per timore dell’autismo. Una ragazza di 17 anni ha perso la vita in Olanda, ed è la terza vittima su 3.000 (almeno) contagiati per un’epidemia di morbillo che non si vedeva da 13 anni. 121 pazienti sono finiti all’ospedale, 61 con la polmonite, una complicazione tipica e uno con un’encefalite, conseguenza più rara.

PER COLPA DI CHI – Il  The Wall Street Journal di recente ha riferito di un’epidemia di morbillo tra i bimbi britannici e di un’altra in Texas, tutte legate alla mancata vaccinazione. da novembre del 2002 nel Galles sud-occidentale ci sono stati 1.219 casi di morbillo riesptto ai 105 dell’anno precedente, il 10% dei pazienti è finito in ospedale,un venticinquenne è morto. Ad agosto 21 bambini della Eagle Mountain International Church, che sorge vicino a Fort Worth, in Texas, hanno preso il morbillo.  Il pastore della congregazione era proprio uno di quelli che aveva pensato di fare una cosa giusta invitando i fedeli a non vaccinare i bambini per paura dell’autismo. Si è invece sbagliato, ma adesso non pagherà per quei bambini malati, come non pagheranno per le migliaia di malati e per le vittime gli autori della ricerca e quelli che l’hanno divulgata solo perché dava corpo ai loro timori o perché faceva gioco alla loro visione del mondo.

CON LA SALUTE NON SI SCHERZA – Oggi si pagano con la vita quelle leggerezze, le sciocchezze dei complottisti che hanno giocato con i vaccin distribuendo ogni genere di materiale falso e terrorizzante, arrivando a convincere molti genitori a non vaccinare i figli per sottrarli ai progetti malvagi di chi voleva solo guadagnare sulla loro pelle. Peccato che nel farlo si siano affidati a fior di cialtroni, che non ne sapevano niente, ma si battevano lo stesso anima e corpo contro i vaccini. Scherzare con la salute non conviene mai, in casi del genere l’unico suggerimento serio è quello di consultarsi con più professionisti e non pensare che la verità si trovi su qualche sito che strilla di possederla e rivelarla tra un dossier sulle scie chimiche e uno sui cerchi nel grano.

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