Quanti sono i massoni in Italia

Sono 35.000 i membri italiani della massoneria. La più  grande ‘obbedienza’ e’ il Grande Oriente d’Italia (21.000 membri), seguita dalla Gran Loggia degli Antichi, Liberi e Accettati Muratori – che, a differenza del Grande Oriente, ammette anche le donne – con 7.500 e dalla Gran Loggia Regolare d’Italia, l’unica riconosciuta dalla casa madre di Londra con 3.000. Ci sono poi decine di gruppi minori, tra cui alcuni riservati alle sole donne.

IL “CENSIMENTO” – E’ quanto emerge da una ricerca presentata a Ferrara dal sociologo torinese Massimo Introvigne, che ha aperto il convegno sulla massoneria ‘La croce e il compasso’ organizzato, su iniziativa di Alleanza Cattolica, da un gruppo di associazioni ferraresi fra cui Azione Cattolica, Comunione e Liberazione e Rinnovamento nello Spirito Santo. Il convegno – spiega un comunicato – intende ricordare il trentesimo anniversario della Dichiarazione sulla massoneria della Santa Sede, del 1983, che vieta ai cattolici l’iscrizione alla massoneria sotto pena di esclusione dalla Santa Comunione. “E’ questa – ha spiegato, secondo quanto riportano gli organizzatori, il canonista Giancarlo Cerrelli, vice-presidente nazionale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani – la legge della Chiesa tuttora vigente. Il documento, firmato dall’allora cardinale Ratzinger, fu controfirmato da Papa Giovanni Paolo II e fa quindi parte del Magistero pontificio vincolante per tutti”. In Italia, poi – ha aggiunto lo storico Marco Invernizzi – permane l’eredita’ di una storia di contrasti tra massoneria e Chiesa che risale al Risorgimento. Davvero ci sono cardinali, vescovi e preti massoni? “Se ci sono – ha risposto Introvigne – violano la legge della Chiesa, e certamente le violazioni non modificano la legge. Ma attenzione alle accuse gratuite: oggi chiunque un pò pratico di photoshop può produrre liste su carte intestate o tessere massoniche che sembrano vere, ma – appunto – sembrano soltanto”.

PAPA FRANCESCO – Ed è possibile che Papa Francesco modifichi le norme ribadite nel 1983 che vietano ai cattolici di aderire alla massoneria? “E’ molto improbabile – hanno spiegato sia Introvigne sia l’Arcivescovo di Ferrara mons.Luigi Negri, nell’intervento che ha concluso il convegno, riferito dagli organizzatori – perche’ il divieto non si fonda solo su singoli atteggiamenti anti-cattolici di questa o quella massoneria, ma sul metodo che la massoneria usa nei suoi lavori, che induce al relativismo e mette in dubbio qualunque dogma o principio oggettivo e universale, creando dunque pericoli per la fede dei cattolici”. (ANSA).

Share this article