Giovanni Paolo II Santo il 27 aprile

E’ il 27 aprile 2014 la data in cui papa Francesco proclamerà santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Ad annunciarlo è stato lo stesso pontefice durante un concistoro di cardinali in corso in Vaticano.

PAPA

GIOVANNI PAOLO II E GIOVANNI XXIII SANTI IL 27 APRILE 2014 – Per la canonizzazione di Angelo Roncalli e Karol Wojtyla Bergoglio ha quindi scelto la data già ventilata negli scorsi giorni. La celebrazione coinciderà con la festa della Divina Misericordia. È stato il prefetto per la Congregazione delle cause dei santi, Angelo Amato, prima che papa Bergoglio annunciasse la data della canonizzazione, attesa da molti fedeli, a fornire una breve biografia dei due futuri santi. Si è sottolineato, in particolare, il loro impegno “a servizio della pace”, così come la “mite fermezza” con la quale i due papi defunti hanno entrambi vissuto in “tempi di radicali trasformazioni”, promuovendo “con autenticità” la dignità dell’uomo. Bergoglio ha annunciato la data del 27 aprile 2014 parlando – come di consueto – in latino al concistoro, svelando quando avverrà la canonizzazione dei beati Roncalli e Wojtyla. Il papa argentino ha spiegato così che i due ex pontefici Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II saranno inscritti nell’albo dei santi la seconda domenica di Pasqua, detta anche domenica “della divina misericordia”.

PAPA GIOVANNI PAOLO II SARÀ SANTO – Lo scorso luglio era stata la Congregazione dei santi a riconoscere il secondo miracolo di Karol Wojtyla, dopo che si erano già espressi in merito la consulta dei medici e la commissioni dei teologi. Dopo la firma di Papa Francesco, mancava soltanto la convocazione del Concistoro, che doveva decidere la data ufficiale della canonizzazione. Quella annunciata oggi. Secondo alcune indiscrezioni, si parlava anche della possibilità di celebrare la canonizzazione già entro l’anno, l’8 dicembre per l’Immacolata. Ma i fedeli dovranno aspettare fino al 27 aprile del 2014. Verranno dichiarati santi insieme, Wojtyla e Papa Roncalli, il “Papa Buono”. Il passaggio fondamentale per la canonizzazione era arrivato lo scorso 23 aprile, con il “sì” dei medici: poi a luglio la Congregazione aveva riconosciuto il secondo miracolo e l’intercessione del pontefice polacco, anche se secondo alcune fonti vaticane si trattava soltanto di una formalità. Anche perché soltanto la consulta medica si era espressa nelle valutazioni cliniche, non i teologi o i cardinali. Il secondo miracolo attribuito a Giovanni Paolo II risaliva alla stessa data della sua beatificazione, il primo maggio 2011: anche la Congregazione aveva poi definito la guarigione di una donna come “inspiegabile”. Prima del parere dei medici. A spingere per un’analisi veloce erano stati allora due cardinali polacchi: l’arcivescovo di Cracovia, Stanislaw Dziwisz – ex segretario particolare di Wojtyla – e Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio consiglio per i laici.


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Ad appena nove anni dalla morte, il pontefice polacco sarà quindi acclamato santo, dopo l’iter veloce per la beatificazione, di fronte alle richieste e alla pressione dei fedeli. In passato non era mancata qualche polemica tra le aree più conservatrici e più attente alle regole, dopo che, per l’inizio dell’iter, Giovanni Paolo II aveva potuto usufruire della deroga concessa da Joseph Ratzinger sulla norma dei cinque anni di attesa dal momento della morte. Un iter altrettanto veloce fu in passato quello di padre Pio, beatificato nel maggio del 1999 e proclamato santo nel giugno del 2002. L’attesa dei fedeli adesso è tutta per il grande evento del 27 aprile 2014: tutti e due i pontefici riposano per ora in San Pietro, con le cappelle non troppo distanti l’una dall’altra.

 

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