Bertolucci e la scena della sodomia con la Schneider

Bernardo Bertolucci parla della famosa scena di sodomia con protagonisti Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi. La confessione a Repubblica parte dalla genesi della scena:

«L’idea è venuta a me e a Brando mentre facevamo colazione, seduti sulla moquette. A un certo punto lui ha cominciato a spalmare il burro su una baguette, subito ci siamo dati un’occhiata complice » ha raccontato Bertolucci «Abbiamo deciso di non dire niente a Maria per avere una reazione più realistica, non di attrice ma di giovane donna. Lei piange, urla, si sente ferita. E in qualche modo è stata ferita perché non le avevo detto che ci sarebbe stata la scena di sodomia e questa ferita è stata utile al film. Non credo che avrebbe reagito allo stesso modo se l’avesse saputo». Alla domanda se comportarsi così sul set con gli attori oggi sarebbe moralmente inaccettabile, ha risposto ironico di «non appartenere all’oggi».

romy schneider ultimo tango a parigi

Poi è tornato serio:

«Sicuramente Maria avrebbe avuto bisogno di essere protetta dopo, ma pensavo già a un altro film. Sono cose gravi ma è anche così che si fanno i film: le provocazioni a volte sono più importanti delle spiegazioni ».

La Schneider è rimasta sempre arrabbiata per la scena:

«Mi sono sentita un po’ violentata da Brando» confessò al Daily Mail nel 2007 «Quella scena non era prevista. Mi sono arrabbiata ma non ho potuto dire di no. Avrei dovuto chiamare il mio agente o il mio avvocato perché non si può obbligare un attore a fare qualcosa che non è nella sceneggiatura. All’epoca ero giovane, non lo sapevo. Marlon mi disse: “Maria, non ti preoccupare, è solo un film”, anche se sapevo che quello che faceva non era reale, ho pianto lacrime vere. Mi sono sentita umiliata e un po’ violentata, sia da lui che da Bertolucci. Dopo la scena non mi consolò».

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