L’ancor più incredibile risposta dello Zoo di 105 in merito al razzismo e agli “zingari”

Premessa necessaria: la libertà di parola, specialmente quando proviene da chi ha la responsabilità oggettiva di parlare a tante persone che di lui si fidano, in lui credono, e da lui spesso fanno dipendere i propri comportamenti, dovrebbe essere usata con criterio.

Questo non è accaduto oggi a chi gestisce la pagina de Lo Zoo di 105, dove compariva questo status contro rom e “zingari” da noi definito “incredibile”.

Grazie agli zingari accampati vicino a casa che mi hanno sfondato il vetro della macchina per trovarci solo una scatola di Voltadvance!! Grazie alla polizia, a cui abbiamo segnalato continui furti e scassi e che mi hanno risposto che gli zingari sono intoccabili!!

Quindi: Se lavori, paghi le tasse, possiedi una casa, sei uno stronzo! Se sei zingaro, vivi di espedienti, furti e occupi abusivamente un terreno… Sei protetto!! Ma vaffanculo va…

Chiunque abbia scritto questo status avrà certamente subito un furto, e tanta solidarietà a lui come ai tantissimi italiani che ne subiscono, ogni giorno, da parte di ladri e delinquenti delle più svariate provenienze, compresa quella del suolo natìo (italiani, ndr). Ma il punto è che accusare un’intera etnia per il furto commesso (le prove?) da una o più persone ad essa appartenenti è sbagliato.

Succede che Giornalettismo si accorge della cosa e fa notare l’inqualificabile razzismo non tanto dello status, che pure si lascia andare a generalizzazioni poco qualificanti – per chi le esprime – (Se lavori, paghi le tasse, possiedi una casa, sei uno stronzo! Se sei zingaro, vivi di espedienti, furti e occupi abusivamente un terreno… Sei protetto!!) ma soprattutto di gran parte dei commenti, molti dei quali auspicano violenza e soluzioni definitive di hitleriana memoria per risolvere la questione degli “zingari ladri”, come ad esempio dar loro “fuoco”.

Lo Zoo di 105 o chi per lui, invece di rendersi conto del merdone pestato e fare ammenda, ha pensato bene di denunziare “la manipolazione dell’informazione” (oggigiorno quando si fa una figura barbina basta uscirsene così) di cui, a loro dire, sono stati vittima.

Ecco come viene manipolata l’informazione!! Da una semplice denuncia (documentabile) a “Incredibile status contro gli zingari”! E cosi’ passi da derubato a razzista in men che non si dica!!

zoo105

Bene, vorrei personalmente spiegare all’estensore di questa castroneria, che affermare che tutti gli zingari e i rom sono ladri solo perché è stato derubato lui è razzismo. Vorrei spiegare poi ai commentatori che per dimostrare il loro non razzismo hanno invitato l’italianissimo Maghdi Abo Abia a scrivere “al suo paese” che – ops! – sono razzisti pure loro. Senza possibilità di smentita. Vorrei ricordare a chi sfoga le proprie frustrazioni vomitando odio sulle razze che via via va di moda insultare, che gira che ti rigira un giorno gli “zingari” potremmo essere noi italiani (come già lo siamo stati in tempi lontani). E quel giorno nessuna radio su Facebook vi potrà dare una mano, contro quelli come voi.

La risposta migliore, però, ve la dà un vostro stesso ascoltatore:

ma dal titolo di questo articolo si capisce chiaramente che era una critica ai messaggi degli ascoltatori e non al fatto che li hai denunciati .. imparate a leggere. tornate a scuola. e lasciamo stare quello la del 1934. non saresti qua a scrivere se ci fossero ancora certe persone… gli idioti si fanno sempre riconoscere… aprono la bocca solo perché natura glie l’ha donata… che pena mi fate.

Qui i commenti razzisti contro il nostro autore:

In conclusione, rimane l’amarezza di vedere comportamenti irresponsabili e immaturi avallati e anzi propagandati, ormai sdoganati nonostante la loro becera ignoranza e violenza, e non solo addirittura difesi da chi forse dovrebbe prestare più attenzione a quel che dice, soprattutto considerata la responsabilità civile e civica che investe nel momento in cui ha un’audience come quella del programma di cui parliamo. Ridere va bene. Denunciare pure. Ma qui si va oltre, e molto. E ciò che quella pagina oggi esprime, è purtroppo il generale andazzo di un paese che sta perdendo del tutto la trebisonda.

 

 Ps. Non avendo estremi per capire dove si fosse tenuto il furto, abbiamo contattato telefonicamente l’ufficio stampa della questura di Roma per capire se davvero un poliziotto può aver risposto ufficialmente a qualcuno che “gli zingari sono intoccabili”. Ovviamente ci è stato risposto che nessuno è intoccabile, a prescindere dalla sua etnia e provenienza. Non appena avremo modo di circostanziare la denuncia dello status di Zoo, contatteremo l’ufficio stampa di questura di conseguenza.

Edit delle 19:00

La pagina de Lo Zoo risponde così al post di cui sopra:

Cari buonisti, moralisti e giornalisti da 3 mila lire.
Forse la mamma non vi ha insegnato che noi siamo responsabili “di quello che postiamo” e non dei commenti degli utenti. In questo paese (ancora per poco), esiste ancora la “Libertà di parola” e ognuno è libero di esprimere quello che pensa e risponderà delle proprie azioni. E’ inutile che buttate merda sullo “Zoo”, perchè passate per ridicoli…e con le vostre offese ci facciamo delle grassissime risate:-)))

La libertà di parola, caro amico, è pure quella degli altri. La prossima volta, stai più attento a quello che posti, perché certi commenti, con certi status, te li chiami a nozze. E scaricare la responsabilità sui commentatori è un pochino vigliacco.

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