Pedofilia, a Roma un gesuita nei guai

13/12/2010 di giovannipercolla

Oggi insegna a Roma, negli anni Settanta avrebbe abusato di un bambino di 14 anni in Usa. Ma lui si difende: “Avevo 17 anni all’epoca, è impossibile che mi accusino”

Un gesuita statunitense che ora insegna liturgia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, padre Keith Pecklers, è stato accusato di molestie sessuali da una presunta vittima negli Stati Uniti.

LA STORIAKeith Brennan, che ora ha 48 anni, è stato ascoltato alla commissione per gli affari giurisdizionali del Senato del New Jersey nel quadro di un’indagine sui reati di pedofilia. Gli abusi sarebbero iniziati nel 1976 quando Brennan aveva 14 anni e il futuro sacerdote – all’epoca direttore musicale della parrocchia di St Paul – diciasette. Parlando delle sue esperienze in pubblico per la prima volta, Brennan ha ricordato i quattro anni di abusi sessuali che ha subito da parte del personale della Chiesa, a partire da quelli di Pecklers. Dopo gli abusi del maestro, Brennan ha preso il coraggio a quattro mani e ha confessato tutto al diacono della Chiesa, Thomas Stanford, che per tutta risposta lo ha iniziato all’abuso di alcool e droga e ha abusato a sua volta di lui. “Trentaquattro anni sono passati, ma non ho dimenticato un solo giorno, un singolo dettaglio della mia abuso”, ha detto Brennan.

UN GESUITA IMPORTANTE Pecklers, che è diventato un sacerdote, oggi è un gesuita studioso di primo piano: è professore di Liturgia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, ha scritto o ha partecipato alla stesura di nove libri,  ed è un commentatore abituale degli affari del Vaticano per i media americani: ha affrontato anche il tema dell’abuso sessuale dei preti. Raggiunto telefonicamente dall’NJ in Italia, Pecklers non ha ammesso di aver avuto contatti sessuali con Brennan, ma ha detto che gli abusi non hanno potuto aver luogo perché anche lui all’epoca era un ragazzo. Negli anni Settanta ero studente, io stesso minorenne, per cui sarebbe impossibile essere accusato di questo tipo di cose. Avevo 17 anni, questo è tutto”.  Brennan ha dichiarato in una successiva intervista che Pecklers ha iniziato a molestarlo un mese prima di compiere 18 anni, e ha continuato dopo la maggiore età. Soltanto nel 2008, dopo aver sofferto di depressione, ansia, attacchi di panico, disurbi alimentari e con la paura di aver contratto l’Aids, si è deciso a contattare un avvocato e adire le vie legali.

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