“Il Papa ama gli immigrati ma dal Vaticano li caccia”

09/07/2013 di Redazione

“E’ curiosa la dissonanza tra la legislazione dello Stato vaticano sull’immigrazione rispetto alle dichiarazioni rese ieri” dal Pontefice nella sua visita a Lampedusa, osserva il leghista Roberto Calderoli, che aggiunge: “La legge III del 1999 sulla cittadinanza recita all’articolo 21: ‘coloro che si trovano nella citta’ del Vaticano senza avere l’autorizzazione prevista possono essere espulsi anche con la forza pubblica’.

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LA LEGGE – “Il comma successivo recita: ‘Puo’ essere sottoposto a pena pecuniaria o detentiva chi s’introduce nello Stato del Vaticano nonostante il rifiuto di permesso o in violazione di un provvedimento di divieto di accesso'”. “Riassumendo – conclude il vicepresidente del Senato – nello Stato del Vaticano c’e’ sia il respingimento con la forza pubblica nonche’ l’arresto. La predica del Santo Padre, come tante altre volte, e’ stata bella e toccante ma le leggi sono un’altra cosa come dimostrano quelle in vigore in Vaticano”. (AGI)

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