Il Vaticano? Lo trovi al canale 666

05/12/2010 di Maria Teresa Mura

O meglio alla frequenza. Ma il paradosso non cambia.Esiste la particella di Dio, ed esiste anche la frequenza del Papa. Sì perché il Vaticano è sempre all’avanguardia, e utilizza tutti i media esistente per diffondere la sua voce; e ovviamente da novembre è approdato anche sul digitale terrestre. Perciò il Centro televisivo vaticano, il nuovo canale della Santa sede,  ha aperto; per ampliare la strategia comunicativa di Ratzinger & Co.

SINGOLARE COINCIDENZA – Però per ironia della sorte, o per mano di qualche buontempone, la frequenza assegnata al canale 45, che indentifica CTV nella zona di Roma e provincia, è il numero 666, quello dell’Anticristo, per i pochissimi che non  lo sapessero. Lombardi, che è anche il direttore del Ctv e di Radio Vaticana, all’epoca spiegava che «entro qualche mese gli eventi del Vaticano verranno trasmessi in diretta dal Ctv, sull’area di Roma, in alta definizione, sul canale digitale terrestre assegnato alla Città del Vaticano», in base agli accordi internazionali in atto sulla distribuzione delle frequenze.

LA PROVVIDENZA – Chissà quegli accordi da chi sono stati preparati, e chissà il disappunto di Lombardi. Parole sante attraverso frequenze diaboliche. Sempre Lombardi spiegava: e pazienza se “a volte ora dobbiamo difenderla di fronte a chi pensa che sia stata ambiziosa o eccessiva, ma non potevamo non farla: se no l’immagine del Papa nei prossimi anni sarebbe gradualmente uscita dal mondo televisivo”. Si consoli, non uscirà, ma rimarrà per sempre legata ad un sorriso ironico e a uno scherzo beffardo del destino o di un furbetto. Ma si sa, le vie del Signore sono infinite.

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