Yanis Varoufakis da Fazio: «A Renzi dico di non colpire i giocatori della sua squadra»

Yanis Varoufakis

, ospite a Che tempo che fa, inaugura la prima puntata della nuova stagione del programma domenicale di Fabio Fazio. L’ex ministro delle Finanze greco parla della crisi della Grecia e degli eventi che hanno portato alle sue dimissioni dopo il referendum di luglio sul piano di aiuti europei. Varoufakis ha anche commentato i primi risultati dopo la chiusura delle urne in Catalogna: «Siamo tutti vittime di una crisi non necessaria» – ha detto, riconducendo la volontà separatista dei catalani a una «cattiva pianificazione dell’Europa».

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LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images

VAROUFAKIS DA FAZIO: «IL SALVATAGGIO DELLA GRECIA IN TRE PAROLE» ore 20.58 –

«Il salvataggio della Grecia è stato scaricato sulle spalle della gente. In tre parole: «Francesi, tedeschi e banche». E, sul periodo del contagio, Varoufakis ricorre alla metafora del canarino utilizzato nelle miniere per rilevare eventuali gas nocivi: «Non è il canarino a far morire i minatori. Dobbiamo rimettere a posto questa Europa».

VAROUFAKIS DA FAZIO: «IL MIO MESSAGGIO A RENZI» ore 20.55 –

«Il mio messaggio a Renzi è questo: non è saggio spararsi a vicenda – dice Varoufakis, parlandosi delle divisioni interne alla sinistra e rivolgendosi direttamente al premier italiano – È come giocare a calcio: si prende a calci il pallone non uno della propria squadra». A questo punto Fazio mostra a Varoufakis le foto di Stefano Fassina, Nichi Vendola, Beppe Grillo e Giuseppe Civati: «Conosco solo Stefano» – risponde Varoufakis, suscitando una risata di Fazio e del pubblico:

 

VAROUFAKIS DA FAZIO: «PERCHE’ I GRECI HANNO RIVOTATO TSIPRAS» ore 20.50 –

Fazio chiede perché, allora, i greci abbiano ri-votato Alexis Tsipras. La risposta di Varoufakis è netta: «Perché Alexis Tsipras è una brava persona. Hanno preferito votare una persona che si è arresa che un torturatore».

VAROUFAKIS DA FAZIO: «L’ITALIA NON AVEVA LA CORRUZIONE NEGLI ANNI ’60?» ore 20.48 –

«Si faccia una domanda – dice l’ex ministro a Fazio – L’Italia non aveva corruzione negli anni Sessanta? Il problema del mancato sviluppo dell’Italia non è la corruzione, ma la stagnazione. Questo a causa di una cattiva pianificazione dell’Europa». Varoufakis si scaglia anche contro l’Euro: «Non avrebbe dovuto essere creato così».

VAROUFAKIS DA FAZIO: «LA GRECIA È UN DANNO COLLATERALE» ore 20.46 –

Varoufakis parla d’Europa: «Aspettiamo tutti di sapere cosa Berlino e Parigi vorranno fare dell’Eurozona. E stiamo tutti soffrendo per questo. La Grecia aveva presentato un piano gestibile, ma nessuno ha avuto voglia di intesserlo nel tessuto europeo».

VAROUFAKIS DA FAZIO: «LA CRISI È DOVUTA A UNA BRUTTA PIANIFICAZIONE DELL’EUROPA» ore 20.40 –

Varoufakis viene accolto dall’applauso del pubblico, ma la prima domanda che Fazio gli rivolge è un commento sugli Exit Poll della consultazione elettorale in Catalogna, che vede in testa gli indipendentisti. «Siamo tutti vittime di una crisi non necessaria – ha detto Varoufakis – Di una cattiva gestione dell’Europa». (Photocredit copertina: Rai3/Che tempo che fa)

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