Voucher, la tracciabilità ferma la corsa a dicembre

19/01/2017 di Redazione

Voucher, l’acquisto dei buoni lavoro non cresce più impetuosamente come nei mesi scorsi a dicembre grazie alla tracciabilità. Secondo i dati Inps negli ultimi 31 giorni del 2016 sono stati venduti 11,5 milioni di voucher, un dato pressoché identico agli 11,4 milioni del dicembre 2015.

VOUCHER, FRENATA A DICEMBRE

Secondo il Rapporto sul precariato curato dall’Istituto nazionale di previdenza sociale guidato da Tito Boeri l’aumento complessivo dei voucher nel 2016 è stato pari al 23,9% sull’anno precedente. Complessivamente nei dodici mesi dell’anno scorso sono stati venduti 133,8 milioni di voucher. A dicembre 2016 l’Inps ha registrato una rilevante flessione degli incrementi dei volumi di voucher osservati nei mesi precedenti. Il dato finale è stato infatti molto simile alla vendita dei buoni lavoro di dicembre 2015, una stabilizzazione che secondo l’istituto di Tito Boeri è stata favorita dalla nuova normativa sulla tracciabilità dei voucher. La prossima primavera si dovrebbe svolgere un referendum abrogativo, promosso dalla Cgil, sull’abolizione dei voucher, a meno di un nuovo intervento legislativo che modifichi i buoni lavoro.

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Foto copertina: Pixabay

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