L’ordine di Putin alle truppe russe: «Massima durezza contro l’ISIS»

Vladimir Putin ISIS

, il presidente russo ha ordinate alle truppe russe di agire con la massima durezza per colpire i terroristi dell’ISIS.  Putin ha rivendicato i successi dell’iniziativa bellica contro l’organizzazione terroristica di al-Baghdadi, aprendo alla collaborazione con i governi che li vogliano cancellare. Alla Turchia, non citata esplicitamente, Putin ha ribadito come la Russia reagirà con la massima fermezza a nuove provocazioni.

VLADIMIR PUTIN BOMBARDAMENTI

– La Tv russa ha ospitato un’intervista di Vladimir Putin, durante la quale il presidente ha fatto il punto sulle operazioni militari contro l’ISIS condotte in Siria. Putin ha rimarcato come numerose postazioni del sedicente califfato islamico siano già state distrutte, e come l’obiettivo della sua iniziativa militare sia la distruzione, senza esitazione, delle milizie terroriste che rappresentano una minaccia per la Russia, sia per quanto riguarda le unità militari che le infrastrutture. L’inquilino del Cremlino ha rimarcato come l’esercito abbia ricevuto l’ordine di agire con la massima durezza. La Russia ha già adottato misure per proteggere i suoi soldati e le sue basi militari in Siria, stazionando nuovi missili e accompagnando i bombardieri con i caccia da guerra. Una novità rivelata da Putin è il supporto militare fornito dalla Russia al Free Syrian Army, le milizie ribelli “laiche”, nella lotta contro l’ISIS. L’esercito di Mosca ha aiutato le operazioni del FSA con armi e munizioni, e bombardamenti aerei per agevolare le loro incursioni contro i guerriglieri del sedicente califfato nelle province di Homs, Hama, Aleppo e Raqqa.

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VLADIMIR PUTIN SIRIA

– Il presidente russo ha volute ancora una volta precisare come l’esercito di Mosca concentri i suoi bombardamenti contro l’ISIS, respingendo ancora una volta le critiche occidentali. La Russia ha iniziato le sue operazioni militari in Siria verso la fine di settembre, e più volte è stata accusata di colpire più la ribellione sunnita anti Assad che l’ISIS. Da diverse settimane l’esercito di Mosca ha rafforzato il suo intervento bellico, dopo che è stato scoperto come l’aereo Metrojet diretto a San Pietroburgo sia esploso in aria per colpa di una bomba collocata dai terroristi dell’ISIS. Solo negli ultimi giorni il ministero della Difesa ha comunicato di aver colpito oltre 600 obiettivi del sedicente stato islamico. Anche il sottomarino Rostov-on-Don, stazionato nel Mediterraneo, ha sparato numerosi missili contro gli obiettivi dell’ISIS. Nel suo intervento TV Vladimir Putin è ritornato sull’abbattimento del Sukohi Su-24 da parte della Turchia, episodio che ha scatenato una grave crisi diplomatica tra i due Paesi. Il presidente russo non ha citato direttamente il governo di Ankara, ma ha rimarcato come la sua amministrazione non accetterà nuove provocazioni, a cui nel caso reagirà con la massima durezza.

Photo credit: MIKHAIL KLIMENTYEV/AFP/Getty Images

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